Barni, Canzo

In E-bike sui sentieri del Triangolo Lariano, così si rilancia il turismo

Miryam Colombo 29 Luglio 2020

Attualità, Barni, Canzo

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BARNI/CANZO – In bicicletta a pedalata assistita sui sentieri del Triangolo Lariano: questo il ‘succo’ del progetto promosso dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano in stretta collaborazione con i Comuni di Barni e Canzo e voluto per potenziare il turismo sostenibile sul territorio.

La formula è semplice: a disposizione dei turisti ‘non professionisti’ verranno messe a disposizione E-bike con le quali addentrarsi alla scoperta dei sentieri e delle meraviglie del Triangolo Lariano. Un progetto pensato soprattutto a misura di famiglie che, grazie agli accessori come i carrelli per i bambini, potranno godere di questa esperienza.

In virtù della sua posizione strategica, il Parco Barni a Canzo è stato individuato quale punto migliore per il posizionamento delle biciclette tenendo anche conto del fatto che in paese sono presenti due stazioni ferroviarie su cui transita il turismo proveniente da Milano.

Ed è proprio il turismo attivo, dinamico, ecosostenibile al centro del progetto “Triangolo Lariano in bici” che tra i suoi obiettivi pone la fruizione della sentieristica storica che attraversa il territorio in direzione nord-sud ed est-ovest e della rete sentieristica capillare che permette di dare varietà tecnica nella pratica di discipline outdoor. Obiettivo connesso è poi la scoperta di aree protette, zone rurali, di beni storici e architettonici di pregio, e la permanenza in strutture di ricettività minore e “periferica”.

Per attivare il progetto, negli scorsi giorni l’assemblea della Comunità Montana del Triangolo Lariano ha stipulato una convenzione con i Comuni di Barni e Canzo. Secondo quanto previsto, la gestione del servizio, per una durata di 5 anni, verrà affidata a un concessionario e i proventi saranno suddivisi tra i Comuni di Barni (40%), di Canzo (20%) e la Comunità Montana (40%).

Le spese necessarie all’acquisto delle biciclette verranno sostenute attraverso il contributo del Lago di Como Gal, pari a quasi 86 mila euro, assegnato al Comune di Barni che ha ottenuto ulteriori 30 mila euro stanziati dalla Comunità Montana per la copertura complessiva dei costi.

Saranno, invece, in carico alla Comunità Montana le spese per l’allestimento dei containers funzionali al servizio, per una spesa stimata di circa 100 mila euro.