
TAVERNERIO – “Questa è la situazione alla piattaforma di Tavernerio. Il rischio di affollamento e di contagio aumenta. Oltre a questo si segnalano comportamenti non civili all’interno della struttura. Comprendiamo la stanchezza psicologica ma questo modo di agire non è responsabile”.
Il post, con tanto di fotografia, compare sulla pagina facebook del Comune di Albese con Cassano e accende i riflettori sulle piattaforme ecologiche, in questi giorni prese letteralmente d’assalto dai cittadini, rimarcando la paradossale violazione dei decreti governativi anti Coronavirus, che impongono di limitare le uscite e le occasioni di assembramento. Una situazione registrata anche a Erba e che ha portato i sindaci, come successo ad Albese, ad ‘ammonire’ i cittadini richiamandoli alla responsabilità.
“Ricordiamo ancora una volta che i motivi per cui è lecito uscire di casa sono: comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità (spesa, farmacia), motivi di salute e rientro presso il domicilio o residenza. Saranno effettuati controlli da parte della Polizia Municipale che verificherà la sussistenza delle predette motivazioni – continua il post pubblicato dal Comune di Albese – per chi non fosse aggiornato nella nostra regione, a ieri, mercoledì 18 marzo, sono morte 1959 persone a causa di questa epidemia. Non vi sembra un sacrificio sufficiente? Comportiamoci da uomini e donne responsabili!”.
Nei giorni scorsi, dopo l’emanazione dell’ultimo Dpcm, la società Service24, che gestisce diverse piattaforme ecologiche, tra cui quella di Tavernerio e di Erba, che, a loro volta, servono altri comuni limitrofi, aveva comunicato i nuovi orari, ridotti, delle discariche (leggi qui).
Proprio in queste ore però, a fronte della situazione, i sindaci dei comuni che “affluiscono” a Service 24 per la gestione dei rifiuti e delle piattaforme ecologiche, stanno valutando la chiusura delle discariche disponendo per il conferimento dei rifiuti la possibilità di prenotarsi, per evitare un sovraffollamento.
Nel tardo pomeriggio di oggi il sindaco di Erba, Veronica Airoldi, ha emesso l’ordinanza che dispone la chiusura del centro di raccolta di via Zappa (QUI l’ordinanza).
In Valassina già nei giorni scorsi, il 16 marzo, il sindaco di Canzo Giulio Nava aveva emesso un’ordinanza di chiusura, valida fino al termine dell’emergenza sanitaria, del centro di raccolta sovracomunale ‘La Miniera’ di via Ravella (Canzo), gestito dalla Comunità Montana Triangolo Lariano e che serve ben nove comuni.