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Il Rotary Club Erba Laghi festeggia 30 anni di attività

Redazione 18 Maggio 2023

Attualità, Erba

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ERBA – Il Rotary Club Erba Laghi ha festeggiato i 30 anni di attività con un evento che si è svolto lo scorso 4 maggio alla presenza del Governatore Davide Gallasso e dei Presidenti di altri Club del comasco.

A fare gli onori di casa il presidente Camillo Capararo: “In questi anni in cui lo stesso Rotary è cambiato molto. Basti dire che allora parlare di soci donne non era pensabile. Da allora abbiamo avuto socie presidenti e, lo stesso nostro presidente internazionale, Jennifer Jones, è una donna. Il Rotary ha quindi saputo adeguarsi ai tempi, senza però rinunciare ai suoi principi fondamentali”.

In questi anni il Club Erba Laghi è sempre stato molto attivo sul territorio con progetti e service anche in collaborazione con gli altri Club del comasco: i primi, anni fa, a costituire ad Erba un’associazione di sostegno che si occupasse di cure palliative per i malati terminali.

Nel sociale sono state importanti le collaborazioni con Associazioni del territorio contro le dipendenze, a favore della disabilità e, in particolare, dell’autismo, formando gli insegnanti in modo che acquisissero gli strumenti per riconoscerne i primi segnali, grazie ad un volumetto illustrativo “Campanelli rossi e verdi”. Con il sostegno degli altri club comaschi e del Dirigente scolastico provinciale il progetto è stato poi esteso a tutta la provincia di Como.

Si è lavorato tanto con le scuole, ad esempio, sensibilizzando contro le mafie e dando vita ad un partecipatissimo concorso di idee; si è collaborato con le Associazioni e cooperative che si occupano di disabilità, ultimamente approntando al  NoiVoiLoro una falegnameria.

“Abbiamo attuato progetti con finanziamenti della Rotary foundation insieme a Villa Padre Monti:  con “Il futuro tra le mani”  abbiamo permesso a 15 ragazzi, dal passato difficile, di ricostruirsi una vita e trovare un lavoro. Un percorso iniziato alcuni anni fa, che poi è proseguito con finanziamenti di altre realtà. Sempre per i giovani, quest’anno abbiamo realizzato il progetto “Per rabbia e per dolore” per prevenire il disagio giovanile, coinvolgendo alunni e insegnanti”.

Da questo progetto sono nate altre importanti azioni sul territorio: un tavolo permanente tra servizi sociali e rappresentanti delle scuole che, con un percorso di formazione dedicato agli insegnanti, lavorerà per rilevare precocemente situazioni di disagio e una connessione virtuosa, tra tutti i territori della provincia di Como, per un sostegno educativo all’interno delle scuole e, in particolare, azioni mirate contro bullismo e cyberbullismo.

L’attenzione alla valorizzazione del territorio è partita dai laghi di Alserio e Segrino, per poi proseguire, in collaborazione con il comune di Erba, con la valorizzazione e il restauro  del monumento ai caduti e della scalinata del Terragni.

“Non dimentichiamo il recupero della Chiesa dei Magi, dove si è sposato il poeta Carlo Porta, ora sede, oltre che di funzioni religiose, di concerti e conferenze. Attualmente, stiamo collaborando con il Museo civico di Erba per il restauro di una mummia: un primo passo per il rilancio del museo locale” ricorda il presidente.

“Ci siamo anche occupati  della cartellonistica e della segnaletica della riserva naturale di Valle Bova, contribuendo alla sistemazione dei sentieri e della calchera. Inoltre, con il Politecnico di Milano abbiamo fatto uno studio ed un progetto di fattibilità per una ciclopedonale di collegamento fra i laghi briantei”.

Tra i vari ambiti d’interesse del Club, c’è senz’altro la promozione della salute: “Da anni eseguiamo annualmente uno screening per la prevenzione oculistica infantile per rilevare possibili casi di ambliopia. Con il Club Lyons, con il progetto AIDD abbiamo combattuto e sensibilizzato gli studenti contro le dipendenze e l’abuso di sostanze psicotrope e alcool. Siamo entrati nei licei per effettuare visite urologiche ai ragazzi e abbiamo effettuato corsi per promuovere una corretta alimentazione, affrontando problemi legati all’anoressia, con uno psichiatra ed un medico alimentarista, nostro socio. Nell’emergenza covid abbiamo acquistato e prestato all’USCA ospedaliera un’eco doppler per eseguire TAC al domicilio, strumento e che attualmente il club utilizza per lo screening urologico. Abbiamo aiutato scuole donando tablet per formazione a distanza e presidi per la nostra casa di riposo”.

“Non ci siamo dimenticati dei più sfortunati grazie al progetto “Pasto sospeso” che, sostenuto dall’iniziativa di un nostro socio, ci permette di aiutare in modo sostanzioso e continuativo la mensa del povero, coinvolgendo ristoratori del territorio”.

“Voglio sottolineare ancora che queste iniziative sono partite dalle idee dei nostri soci e portate a compimento grazie al lavoro, alle competenze e alle conoscenze di tutti noi”.

Non sono mancate poi le iniziative in campo internazionale, oltre agli Scambi giovani, che permettono uno scambio di ragazzi tra Italia e paesi esteri: abbiamo dato aiuti ad un ospedale in India e ad una scuola a San Paolo in Brasile.

“Con il nostro club “gemello” di Martinsried abbiamo attuato “La vita  continua  anche a Shire” e, grazie ad un finanziamento sempre con la Rotary foundation, abbiamo dotato la  “clinica neonatale di Spalato di incubatrici e respiratori,  sostenuto la scuola femminile “ St, Theresa’s“ in Ghana e abbiamo fornito scarpe per i lebbrosi del Bangladesh. Con altri due club gemelli abbiamo realizzato due pozzi di acqua potabile e 40 toilette comuni per un villaggio in Ghana”.

Dal 2015 il club ha distribuito sul territorio 380.000 euro e realizzato progetti per paesi sottosviluppati per 90.000 euro grazie a bandi e finanziamenti ottenuti. E ancora, l’Erba Laghi è fra i club che hanno maggiormente investito nel gruppo di lavoro insubrico, che ha portato sul territorio di Como-Varese-Ticino progetti per ben 4.000.000 di euro.

“La prossima sfida? Realizzare con i Club del comasco un progetto importante, che possa coordinare le attività ludico-sportive dei ragazzi con delle difficoltà psicomotorie riunendo tutte le realtà che si occupano di queste problematiche” ha concluso Capararo.