Ponte Lambro

Il Museo del Cotonificio è realtà: sabato l’inaugurazione a Villa Guaita

Redazione 18 Aprile 2024

Attualità, Ponte Lambro

Tag: , , , ,

Villa Guaita

PONTE LAMBRO – Si svolgerà sabato la cerimonia di inaugurazione dei nuovi spazi realizzati nella storica Villa Guaita. In tale occasione verranno presentati al pubblico gli spazi del nuovo museo dedicato al Cotone e alla storia del Cotonificio di Ponte Lambro con foto d’epoca e video, con le interviste ai protagonisti, operai e dirigenti, che raccontano un pezzo di storia che rischiava di scomparire. Al suo interno ospita anche un’esposizione dei famosi fazzoletti, fiore all’occhiello della produzione del cotonificio, tanti oggetti, documenti e arredi.

Il Cotonificio di Ponte Lambro, che negli anni Sessanta e Settanta è arrivato ad avere oltre 1500 dipendenti, ha segnato la storia non solo di Ponte Lambro, ma anche quella dell’Erbese e del Triangolo Lariano. Il museo è stato realizzato all’interno del progetto Make Como, finanziato da Fondazione Cariplo, con capofila Lariofiere, con la partecipazione della Provincia di Como e della Camera di Commercio di Como-Lecco.

Verrà inaugurata anche la Casa del Teatro e della Tradizione Popolare, realizzata con fondi ottenuti attraverso la partecipazione al bando di Regione Lombardia per la Valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità. Sono stati finanziati 15 progetti (dei 309 presentati) e il progetto di Ponte Lambro si è classificato al 7° posto. La casa del Teatro, che è ospitata al primo piano dell’area più recente della Villa, verrà consegnata alla Compagnia Teatrale Il Giardino delle Ore che la utilizzerà per i propri corsi e lezioni di teatro. Nella stessa porzione della villa, ma al piano terra, troveranno invece la propria sede I Brianzoli, il gruppo folkloristico di Ponte Lambro che da oltre 35 anni si occupa della salvaguardia dell’arte della costruzione del Flauto di Pan, lo strumento tipico della cultura popolare della Brianza e del Lecchese, noto anche come firlinfeu o fregamüsun: un’arte che, nelle nuove sale a loro disposizione, troverà spazio più consono per essere conosciuta e tramandata.

L’investimento richiesto per la realizzazione dell’intero progetto è stato di 1.248.792 €. I contributi ricevuti sono stati pari a 1.048.958 €: 843.958 € da Regione Lombardia, 175.000 € da Fondazione Cariplo e 30.000 € dal fondo statale per le progettazioni. Il Comune di Ponte Lambro ha partecipato con fondi propri per 199.834 €.