Il kit per l’accoglienza dei neonati arriva anche sulle ambulanze erbesi

Miryam Colombo 26 Gennaio 2020

Attualità

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ERBESE – Da ieri, sabato, i bimbi che “decideranno” di nascere fuori dall’ospedale troveranno per loro sulle ambulanze erbesi dei caldi calzini, cuffietta e copertina. Si è infatti svolta ieri presso la Centrale Operativa di Emergenza-Urgenza di Villa Guardia la consegna dei kit “Una calda accoglienza” per l’assistenza dei nati in ambito extraospedaliero.

Promosso dall’Aat 118 e dalla Patologia Neonatale-Tin dell’Asst Lariana con il coinvolgimento delle Patologie Neonatali-Tin dell’Asst di Lecco e dell’Asst Sette Laghi, di Areu e di Soreu, il progetto ha visto impegnate le volontarie del gruppo Cuore di Maglia che hanno realizzato 60 corredi in lana, anche grazie al sostegno del Lions Club Lombardia Triangolo Lariano, da distribuire ai mezzi di soccorso.

Nelle province di Como, Lecco e Varese, nel 2019, infatti, il servizio di emergenza-urgenza del soccorso sanitario è intervenuto 36 volte per parti che si sono verificati al di fuori dell’ospedale. Tra i potenziali rischi di complicazione che si possono verificare con maggior frequenza nel parto extra-ospedaliero figura l’ipotermia, ossia il calo della temperatura corporea che, se inferiore ai 36° nei neonati e soprattutto nei neonati prematuri, può comportare un aumento dei rischi di gravi complicanze per la salute.

Da qui l’idea: “Questo progetto – hanno spiegato i referenti Alessandro Picone, infermiere dell’Aat 118 di Como e Stefania Vezzali, infermiera della Patologia Neonatale-Tin dell’Asst Lariana – ci offrirà l’occasione di sensibilizzare gli operatori del soccorso, soccorritori e personale sanitario, sui rischi connessi alla riduzione della temperatura corporea dei neonati alla nascita e sulle sue conseguenze. Verranno poi raccolti tutti i dati dei piccoli nati sul territorio e confrontati con le medie rilevate per i neonati partoriti in ospedale. L’obiettivo è capire se il mantenimento di una temperatura ideale dei bambini nati in ambito extra-ospedaliero possa rivelarsi funzionale nella riduzione di eventuali complicanze patologiche”.

Ieri, anche le associazioni erbesi di emergenza-urgenza hanno dunque ricevuto un kit e ora sono ancor più pronte ad accogliere tutti i bimbi che vorranno nascere in modo “speciale”!