ERBA – Portare avanti la tradizione aprendosi a nuove idee e stimoli. Sembra essere questo l’indirizzo che guiderà l’agire del Consiglio direttivo dell’associazione Quei del Masigott nei prossimi anni.
Nelle scorse settimane, infatti, il gruppo si è riunito per affidare un nuovo mandato al Consiglio, dopo tre anni dalla sua ultima nomina. A guidare il sodalizio, che dal 1985 si occupa di organizzare e portare avanti con passione l’amatissima festa ottobrina, sarà Mario Chessorti, storico presidente dal 1991. Al suo fianco ci saranno poi Antonio Frigerio, nel ruolo di segretario, i due nuovi (e giovani) vicepresidenti, Tommaso Meroni e Davide Chessorti, e il tesoriere e tecnico, Matteo Nava.
A completare il direttivo sono poi i consiglieri Carla Tagliabue, Arcangelo Schincariol, Bruno Sorrenti, Angelo Rigamonti, Elia Cugnaschi, Veronica Porta, Claudio Forni, Stefano e Davide Frigerio. In tutto 14 persone, un numero, come ha sottolineato da Chessorti, ben al di sopra del “record storico” toccato di 9 membri.
“Non abbiamo mai avuto così tante adesioni al Consiglio – ha spiegato il presidente – e questo fa sicuramente piacere. Significa che diverse persone hanno deciso di impegnarsi per il nostro progetto. È bello poi vedere che tra queste ci sono tanti giovani: questo ci spinge a portare avanti la tradizione accogliendo, però, nuove idee e spunti”.
E dopo questo primo atto formale l’associazione si prepara ora a organizzare l’edizione 2023 della sagra. Primo passo sarà, quindi, la riunione che si terrà subito dopo le festività pasquali, ma il presidente Chessorti ha già incontrato i rappresentanti dell’Amministrazione comunale. Al centro del discorso è stata la logistica. “Abbiamo chiesto, come già fatto in precedenza, di spostare il mercato del giovedì nella settimana precedente alla manifestazione – ha continuato -. Questo ci permetterebbe di poter allestire con maggior calma gli spazi. L’assessore Anna Proserpio e i tecnici dell’Ufficio Commercio hanno detto di essersi già mossi in questa direzione e quindi così dovrebbe essere”.
Dunque, non mancano certo le premesse perché il Masigott si riconfermi anche per il 2023 uno degli eventi più attesi del calendario erbese, come dimostra anche la grande affluenza registrata nell’ultima edizione.