SORMANO – “Una iniziativa che vuole essere un momento di condivisione interculturale nel rispetto dei valori di ciascuna comunità, un momento importante che si colloca nello sforzo di accoglienza che la comunità di Sormano ha espresso nei confronti dei giovani ospiti”. Così il sindaco Giuseppe Sormani ha definito la bella iniziativa che si è svolta ieri sera, mercoledì, presso il Centro Civico comunale dove l’amministrazione, insieme al Ristorante La Madonnina di Barni, ha offerto ai migranti ospiti in paese la possibilità di celebrare la festa per la fine del Ramadan, una delle tradizioni più importante della religione islamica.
“La fine del Ramadan viene celebrata dai fedeli con la ‘Id al-fitr (Eid al-fitr), la festa della fine del digiuno, con una preghiera speciale e con un lauto pasto. (ld in arabo significa “festa” e fitr “fine del digiuno”. È una delle feste più importanti della religione islamica e segna la fine del mese di Ramadan e, quindi, del digiuno) – ha fatto sapere il sindaco Sormani – gli Chef Salem e Kaled del Ristorante La Madonnina di Barni, di religione mussulmana, hanno proposto alla loro direzione, per la festa di Eid al-fitr, di offrire la cena di fine Ramadan agli ospiti del Centro Migranti di Sormano. E’ infatti tradizione, per chi può farlo, offrire la cena di fine Ramadan a chi ha bisogno. La proposta è stata prontamente accolta dalla direzione del ristorante, che si è fatta carico di tutte le spese, dal Comune di Sormano che ha messo a disposizione la sala del Centro Civico, nonché dalla Cooperativa Intesa Sociale che gestisce il Centro di Sormano”.
La festa ha coinvolto tutti gli ospiti del Centro Migranti e i volontari che prestano la loro opera per l’insegnamento dell’italiano e in generale per l’assistenza: un’ottantina i presenti, per una bella serata all’insegna dell’integrazione e della solidarietà.
“Un’iniziativa che vuole essere un momento di condivisione interculturale nel rispetto dei valori di ciascuna comunità. Un momento importante che si colloca nello sforzo di accoglienza che la comunità di Sormano ha espresso nei confronti dei giovani ospiti. Un incontro che deve servire a costruire ponti di dialogo e di amicizia – ha detto il sindaco, presente alla cena insieme alla Giunta, al parroco e le volontarie del gruppo Caritas.
“Celebrare insieme ai ragazzi migranti un momento importante con serenità è anche gesto significativo in questo tempo che ha bisogno di pace. Un grazie e un plauso al Ristorante La Madonnina di Barni che ha dato vita a questa bellissimo evento. Un evento peraltro non unico, ma che fa seguito a pranzi e cene a scopo benefico realizzate negli anni con vari enti sociali in occasione del Natale, del Capodanno e di altre ricorrenze” ha concluso Sormani.
