Erba

Il Comune dice no al Ramadan ma il Tar dà ragione ai musulmani

Caterina Franci 14 Marzo 2023

Attualità, Erba

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ERBA – Il TAR ha deciso, l‘associazione Assadaka di Erba potrà celebrare il Ramadan. Il mese sacro dell’Islam prenderà il via il prossimo 21 marzo presso la sede di via Lecco, a dispetto del no del sindaco Mauro Caprani che non aveva concesso l’autorizzazione ad utilizzare l’area per la preghiera. Il 4 aprile si terrà poi l’udienza collegiale.

“Una situazione che ci lascia amareggiati” ha dichiarato Youssef Anniz, presidente di Assadaka Erba. “Lo scorso anno il sindaco Veronica Airoldi ci aveva dato l’autorizzazione a celebrare il Ramadan senza problemi, quest’anno invece ci è stata negata. A novembre avevamo richiesto un incontro al sindaco Caprani, siamo stati ricevuti solo a febbraio dalla vicesindaco Grippo e dall’avvocato Erminia Gariboldi. Poi è arrivato il diniego. Non ne abbiamo capito il motivo, dal momento che il diritto di culto è previsto dalla Costituzione, inoltre la nostra sede si trova al di fuori del centro abitato e non diamo fastidio alcuno, come abbiamo già avuto modo di dimostrare lo scorso anno. Spiace poi che il sindaco non voglia incontrarci di persona” ha aggiunto.

Dopo il no ricevuto, l’associazione, sostenuta dall’avvocato Vincenzo Latorraca, ha fatto ricorso al Tar e nei giorni scorsi è arrivato il decreto del Tar a sostegno delle ragioni di Assadaka: ” Il Tar di Milano – fa sapere il legale – ha concesso il decreto cautelare all’Associazione Assadaka di Erba ritenendo integrati i presupposti del pregiudizio grave ed irreparabile. L’Associazione potrà iniziare il Ramadan il 21 marzo. Il Tribunale Amministrativo ha poi fissato l’udienza collegiale per il prossimo 4 aprile”.