COMO – Gli Alpini festeggiano i 20 anni dell’asilo di Rossosch e presentano un libro sull’autocolonna che i comaschi organizzarono vent’anni fa in Russia.
Vent’anni dopo la consegna di una scuola materna donata nel 1993 alla cittadina russa di Rossosch in ricordo dei 50 anni dalla ritirata e dalla battaglia di Nikolajewka, gli Alpini sono tornati in terra russa per ricordare i 70 anni della tragedia e il ventennale della donazione dell’“Operazione Sorriso”. Allora si costruì un asilo, nello stesso posto ove si trovava il comando del Corpo d’Armata Alpino in Russia, per ricordare i caduti italiani e russi, per trasmettere ai ragazzi il ricordo della tragedia della guerra, non con lapidi o monumenti, ma con una scuola per i bambini, per l’insegnamento, nel nome della memoria.
L’iniziativa fu chiamata appunto “Operazione Sorriso”, per quanto di più bello esprimono i bambini quando sono felici. La costruzione venne effettuata interamente dagli Alpini. Dal progetto alla costruzione, all’impiantistica e finiture, con materiale prevalentemente italiano e mano d’opera gratuita costituita da Alpini in turni di lavoro di un mese.
Nel settembre del ‘93 fu inaugurata. Dopo vent’anni il ricordo con una nuova massiccia presenza di Alpini e con il libro “Ritorniamo a Rossosch – Operazione Sorriso” che tratta di quanto fatto nella costruzione, durante i venti anni di manutenzione, i contatti tra Alpini, corpo insegnante, bambini e responsabili locali. Nel ’93, a lato dell’operazione, per l’inaugurazione, gli Alpini di Como curarono la spedizione dell’autocolonna formata da oltre 130 veicoli che, partita da Milano, raggiunse la città russa attraversando Austria, Ungheria, Ucraina: un viaggio di oltre 6500 chilometri fra andata e ritorno, portando 330 persone in “pellegrinaggio” sui luoghi della ritirata del ’43 e all’inaugurazione dell’asilo. L’autocolonna denominata “Icaro” (In Camper A ROssosch), è stata inserita nel Guinness dei primati quale autocolonna civile più lunga con percorso internazionale.
La presentazione del libro (autori Lino Chies, Sebastiano Favero, Cesare Poncato) e dei fatti inerenti l’autocolonna si svolgerà venerdì 6 dicembre alle 21 presso la Caserma De Cristoforis di Como con ingresso libero. Oltre ai padroni di casa, il col. Marco Tesolin, comandante della caserma, e il presidente degli Alpini comaschi Enrico Gaffuri, saranno presenti il vicepresidente nazionale vicario Adriano Crugnola, i consiglieri nazionali Giorgio Sonzogni e Gianni Stoppani e il generale Antonio Pennino. Per l’occasione i responsabili della caserma consentiranno il parcheggio all’interno della struttura.
Nell’occasione sarà inoltre presentata la nuova iniziativa dell’associazione Alpini in terra di Russia, dove verrà ripristinato e reso nuovamente agibile il ponte sul quale transitarono gli Alpini in ritirata. Un’altra opera di solidarietà fatta per non dimenticare chi non è tornato dalla guerra. A beneficiarne, questa volta, la città di Livenka (nome attuale di Nikolajewka), dove gli Alpini condussero l’uscita di quanto restava dell’Armata italiana in Russia.