
EUPILIO/LONGONE – L’ipotesi di fusione tra i comuni di Eupilio, Pusiano, Longone al Segrino e Proserpio ‘sfuma’, almeno temporaneamente. E’ di inizio maggio l’incontro avvenuto tra i quattro sindaci, chiesto da Angelo Navoni (Longone al Segrino) primo sostenitore della fusione.
A ‘ritirarsi’ dalla proposta è stato il comune di Eupilio: “Questa ipotesi – ha fatto sapere il primo cittadino Alessandro Spinelli – non potrà essere portata avanti dagli attuali amministratori in quanto Longone e Proserpio andranno alle elezioni nel 2019”.
Proprio guardando a quella scadenza, secondo il sindaco di Eupilio, Longone avrebbe proposto di concretizzare la proposta di fusione e cominciare quanto prima l’iter della procedura. Non lo nega il sindaco di Longone Navoni, che ha affermato: “Siamo convinti dell’importanza di questo passo, oggi è una grande opportunità. Non è mia intenzione però rimandare ad altri un percorso del genere, è giusto che sia io ad avviarlo”.

“Abbiamo partecipato con piacere all’incontro che ci ha permesso di approfondire un tema sicuramente di interesse attuale – ha proseguito Spinelli – tuttavia abbiamo ritenuto la proposta non applicabile, per ora, in quanto il mandato dell’amministrazione di Eupilio, appena iniziato, si basa su una serie di investimenti e servizi che sono la priorità. Il nostro auspicio è che la proposta del sindaco di Longone possa nel tempo trasformarsi in un programma concreto”.
Esclusi i comuni di Eupilio e, per questioni di confine, Pusiano, Longone guarda ora ad una possibile fusione con Proserpio. “Questa sera – ha detto Navoni – parteciperemo ad un incontro organizzato dal sindaco di Colverde che parlerà della sua esperienza di fusione. Dopo di che con Proserpio valuteremo il da farsi e l’eventuale studio di fattibilità”.