ERBA – Arte in Fondazione è il titolo del nuovo evento di coesione sociale organizzato dalla Fondazione Noi Genitori onlus di Erba, previsto per domenica 20 dicembre dalle 18, che con questa iniziativa è arrivata a sei.
“Sei eventi per far conoscere l’organizzazione al territorio e stringere legami – spiegano dalla Fondazione – Questa volta abbiamo pensato ad una mostra di giovani artisti, aperta al pubblico e allestita presso la sede della nota realtà erbese in via XXIV Maggio 4/e. Quest’anno abbiamo pensato a sei eventi molto vari tra loro con i quali abbiamo affrontato argomenti capaci di interessare un pubblico molto vario sia per tematica che per fascia di età interessata: dall’arte, alla cultura, all’alimentazione al tema della disabilità, all’educazione. Il riscontro del pubblico è stato molto positivo, per ogni evento abbiamo infatti avuto un’affluenza in media oltre 150 persone”.
La mostra del 20 Dicembre è curata da Diana Gianola, giovane artista marianese e raccoglie opere di alcuni giovani del nostro territorio che stanno muovendo i primi passi nel mondo della craezione artistica:
- Rachele Coppola nasce a Como il 13 aprile 1997. Dopo aver frequentato per tre anni il liceo scientifico cambia totalmente indirizzo e si iscrive al terzo anno del liceo artistico multimediale e audiovisivo Centro studi Casnati di Como. Appassionata da sempre di fotografia.
- Pierluca Luccarelli nasce nel 1995. Frequenta l’istituto d’arte dove conosce la fotografia analogica. Il suo lavoro si concentra prevalentemente sulle immagini che provengono dal suo mondo interiore.
- Stefano Canzian nasce il 3 Aprile 1994 a Desio. Frequenta l’Istituto Statale d’Arte Modigliani di Giussano, indirizzo grafica. Dopo aver conseguito il diploma si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera, indirizzo pittura.
- Sara Cerati nasce il 25 Ottobre 1996 a Cantù. Consegue il diploma al Liceo artistico nel 2015. Il suo approccio al disegno si sviluppa a partire dall’infanzia fino al suo più chiaro consolidamento negli anni successivi, in cui inizia a definire un suo proprio stile, ancora in fase evolutiva.
E per il nuovo anno? “Stiamo già pensando a nuovi eventi, occasioni per incontrare, accendere il dialogo e aprirci ad una comunità che abitiamo e amiamo”.