Erba

Finanziamenti, aree dismesse e sicurezza: la Giunta Airoldi al lavoro

Caterina Franci 18 Luglio 2017

Attualità, Erba

Veronica Airoldi con la sua Giunta durante il primo Consiglio Comunale dopo le elezioni (assente l’assessore Nava)

 

ERBA – Ricognizione. Questo il ‘leit motiv’ delle prime settimane di amministrazione di Veronica Airoldi, sindaco di Erba: il lavoro del primo cittadino come spiegato comprende alcuni “atti dovuti”, tra i quali la legge sul seminterrato che approderà in Consiglio Comunale la prossima settimana, essendo oramai prossima la scadenza dei termini di approvazione fissata per il 26 luglio.

La ricognizione annunciata riguarda diversi aspetti: “In primis – ha detto il sindaco Airoldi – le risorse dell’Ente. La situazione non è delle più rosee come sapevamo, c’è un’esposizione importante sui mutui. Ci stiamo quindi muovendo per reperire i fondi. Un processo lungo ma sicuramente fruttuoso è quello del project financing, già sperimentato con successo dalla precedente amministrazione: si tratta di un partenariato pubblico privato che consente al Comune di realizzare opere e interventi pubblici attingendo principalmente a capitali di privati. Non è un lavoro facile ma ci stiamo dando da fare in questa direzione”.

L’incendio alla ex Tintoria Spreafico: nei locali adiacenti al magazzino che ha preso fuoco sono stati trovati segni di bivacco


Altro tema è quello relativo agli immobili dismessi, al centro di (più o meno) recenti dibattiti
: “Con gli uffici ci stiamo occupando di mappare questi immobili, una decina in totale, per valutarne le condizioni. Stiamo contattando anche i proprietari per informarli della situazione e cercare di trovare una soluzione. L’ideale – ha spiegato Airoldi – sarebbe chiudere questi edifici per evitare che i senza tetto li occupino abusivamente: al di là della questione del decoro l’intervento vuole salvaguardare l’incolumità di queste persone che spesso corrono dei rischi notevoli, un esempio su tutti l’incendio all’ex Spreafico”. Nei locali adiacenti al magazzino dove si è originato il rogo erano infatti state trovate evidenti tracce di bivacchi fissi.

Dagli immobili dismessi alla sicurezza, altra grande priorità dell’amministrazione: questa mattina il sindaco ha incontrato il Questore di Como, a Erba. Un incontro di cortesia come spiegato, anche se non è mancato un momento di confronto: “Vista l’occasione non mancherò di fare un ragionamento sulla questione sicurezza ‘generalizzata’, ovvero non solo sui furti – ha annunciato il sindaco prima dell’incontro, fissato alle ore 9 – da affrontare a mio parere coordinando le forze dell’ordine su più comuni. Unendo le risorse si potrebbe pensare di creare una rete per gestire meglio alcune situazioni quali possono essere quelle degli abusivi e dei senza tetto nelle aree dismesse”.

La stazione di Erba

 

Sempre restando sul tema sicurezza tra le prime azioni del primo cittadino c’è stata la richiesta alla Polizia Locale di sostare più a lungo nell’area della stazione per garantire un presidio più incisivo: “Ho chiesto al comandante di disporre, durante il normale giro di controllo, una sosta di almeno 30 minuti nel piazzale della Stazione. La pattuglia ha già iniziato a presidiare: ritengo che la presenza fisica degli agenti dia un senso di sicurezza in più ai cittadini”.

La prossima settimana, probabilmente mercoledì 26, il Consiglio Comunale si riunirà: all’ordine del giorno oltre la legge sui seminterrati ci saranno gli equilibri di bilancio, il bilancio del Consorzio Erbese Servizi alla Persona e gli indirizzi di nomina dei rappresentanti dei comuni dei vari enti che ne fanno parte.

“Le elezioni a giugno ci hanno un po’ penalizzato dal punto di vista del ritmo lavorativo, estate vuol dire vacanze e assenze, si perde tempo che sarebbe stato utile – ha concluso Airoldi – ma la Giunta ha iniziato al meglio, la voglia di fare c’è”.