ERBA – Sono state davvero molte le persone che nella giornata di ieri, domenica, si sono recate alla Croce Pessina per celebrare la messa e per trascorrere qualche ora in compagnia. L’occasione rientra nel programma della festa patronale della parrocchia di Santa Maria Maddalena a Crevenna.

L’origine di questo momento si perde nella notte dei tempi, come ha ricordato anche Angelo Garofoli recitando il monologo che racconta la storia del luogo. Ogni anno i contadini risalivano in processione le pendici del Monte Panigas per invocare la protezione dei campi e del raccolto.
Anche se i tempi sono cambiati, ogni anno i crevennesi rispettano la tradizione e si raccolgono sul Praa Buaröla per chiedere al crusòn di proteggere la frazione. Insieme pregano anche per tutti coloro che nel tempo hanno amato la Croce Pessina e se ne sono presi cura.
A celebrare la messa è stato il vicario parrocchiale don Ettore Dubini. “Arriviamo da due settimane di polemica sulla presenza delle croci in montagna – ha sottolineato il parroco al termine della celebrazione -. Credo che le persone che hanno mosso queste critiche non conoscano la storia, i popoli, le ragioni di questa pratica. Il profondo e importante significato che questo posto ha per i crevennesi è la risposta a queste polemiche. Noi teniamo alla croce e non vogliamo privarcene”.
Al termine della funzione i presenti si sono riuniti all’ombra degli alberi per consumare il pranzo e per trascorrere la giornata tra canti e risate in un clima di condivisione che aiuta il cuore e la mente.