Albavilla

Fera dal Paisan: tradizionale appuntamento con la pecora brianzola

Admin Altreforme 18 Ottobre 2014

Albavilla, Attualità

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Fera dal Paisan AlbavillaALBAVILLA – Fera dal Paisan domenica 19 ottobre ad Albavilla.

“La rassegna, con il fascino e la suggestione della tradizione rurale brianzola, offrirà un preciso contributo al tema delle produzioni tipiche, intese quali realtà che mantengono vincoli produttivi diretti con il territorio di origine – spiega il presidente del Gruppo I Paisan, Gabriele Parravicini – Anche per questa edizione, ampio spazio verrà dato all’area del “vivere in campagna”, ai mercati e prodotti zootecnici, in particolar modo alla promozione della pecora brianzola. Quest’anno ci sarà poi una novità in occasione dell’anno internazionale dell’Agricoltura Familiare promosso dalla FAO: a tutti i partecipanti, fino ad esaurimento, verrà offerta una piantina per l’orto domestico“.

La fiera del Paisan è una vetrina importante per il territorio, un valore aggiunto anche per rilanciare il turismo locale, oltre che, un’opportunità per gli allevatori e gli espositori per promuovere i loro prodotti.

“Come per le scorse edizioni, ci saranno i giri in carrozza gratuiti e i banchi didattici per i bambini. A loro verrà offerto un vasetto con un bulbo che loro stessi pianteranno. E poi tante altre iniziative come la tosatura e la lavorazione della lana”.

La manifestazione è organizzata dal Gruppo I Paisan in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura e della Comunità Montana del Triangolo Lariano e con il patrocinio del Comune di Albavilla.

Nelle cucine della sede sociale dei Paisan, in via Per Carcano, a partire dalle 12, inoltre, i cuochi prepareranno manicaretti della cucina locale.

Alla fiera ci sarà anche la nona mostra della pecora brianzola (descrizione morfologica: razza di taglio medio/alto (peso adulto ca. 65 kg), testa non pesante con orecchie pendenti, collo ben proporzionato, profilo fronto/nasale montanino, arti robusti, tronco di buona lunghezza, vello semi aperto, bianco; caratteristiche: buona prolificità).

“La pecora brianzola ha origini antichissime – illustra Parravicini – Probabilmente è originaria dell’arco alpino e si è diffusa in seguito nella zona pedemontana della Brianza e prevalentemente nelle province di Como e Lecco. A fine ‘800 erano famosi i pastori di Cesana, Suello, Pusiano. Ma anche gli alpeggi sopra Erba e Albavilla, soprattutto in estate, ospitavano questi greggi, i Monti di Carella, la Mara. Questa razza ovina, fino alla fine dell’ultima Guerra, raggiungeva oltre i quattromila capi. Patrimonio economico della Brianza, soprattutto in fatto di produzione di carne, ma anche di latte e di lana, veniva allevata in quasi tutte le zone della parte pedemontana del nostro territorio. Nell’immediato dopoguerra, con l’avvento delle industrie, è iniziato il rapido declino di questa razza, arrivando quasi all’estinzione. E’ grazie ad alcuni enti locali, ma soprattutto agli appassionati allevatori, che nell’ultimo decennio si è ritornati a valorizzare e a promuovere il recupero di questa razza ovina, procedendo con un programma di ripopolamento”.

La manifestazione si terrà nella giornata di domenica. Lunedì mattina, invece, saranno accolti i bambini delle scuole materne. Agli alunni saranno proposti laboratori didattici, la mungitura, la piantumazione e tante altre interessanti attività. Alle 10.30 parteciperà la scuola materna statale con 87 bambini e alle 13.30 l’asilo Giobbia con 35 piccoli.