MILANO – Stando alla tendenza europea, ben messa in evidenza dal Rewilding Europe (www.rewildingeurope.com) una Fondazione che monitora il costante aumento della fauna selvatica in Europa, anche la Lombardia gode di questa bella novità: le specie selvatiche si stanno riprendendo e ampliano i loro areali di distribuzione.
Questo dipende – secondo un comunicato di Fein (Fondazione Europea Il Nibbio) – da una rete di interventi a livello istituzionale e di associazioni volontaristiche di salvaguardia di habitat e di gestione delle specie selvatiche, oltre che ad un maturato interesse nei confronti degli animali e della natura e anche alla tendenza, testimoniata pure da ERSAF (Ente Regionale Sviluppo Agricoltura e Foreste) all’abbandono dei terreni, una volta dedicati all’agricoltura, e che ora si rinselvatichiscono favorendo la prosperità delle specie selvatiche.
Nelle aree verdi di Lombardia, quindi, alle diverse latitudini, si possono ammirare: stambecchi, istrici, caprioli, cervi, marmotte, orsi e camosci ed anche il Gipeto che sorvola imperioso i cieli. Gli incontri sono favoriti nelle prime ore del mattino e al calar del sole, quando, in assoluto silenzio, ci si può imbattere nella fauna selvatica che diventa pure, così, attrattiva turistica.
