ERBA – “Nati per la musica” è un progetto di promozione della musica, rivolto ai bambini in età prescolare, sostenuto a livello nazionale dall’Associazione Culturale pediatri, dalla società Italiana di Educazione musicale e dal Centro per la salute del Bambino onlus. Nell’erbese hanno aderito al progetto “Famiglie in musica” l’istituto comprensivo “Puecher”, grazie all’impegno del dirigente scolastico Carlo Calvi e della docente Ombretta Poratelli, l’assessorato alla Cultura del Comune di Erba, la Biblioteca comunale, l’asilo nido comunale “Mago libero”, l’u.o. di pediatria dell’ospedale Sacra Famiglia, grazie alla dottoressa Aurora Russo. Sarà presentato giovedì 5 febbraio nella biblioteca di Erba, in via Joriati, alle 20.45, e sarà dedicato alle famiglie dei bambini di età compresa tra 0 e 6 anni. Il programma della serata prevede, dopo l’inaugurazione, la presentazione del progetto alle 21, seguita dagli interventi della dottoressa Aurora Russo, “L’importanza della musica in famiglia” alle 21.30, e della docente Ombretta Poratelli, “Il perchè della musica nelle scuole” alle 22. Il percorso prevede tre momenti ben definiti per attivare nel miglior modo possibile il progetto “Nati per la Musica” sul territorio del Comune di Erba: “Scuole in musica”, “Percorsi sonori” e “Parchi in musica”. “Scuole in musica” sarà attivato in tutte e tre le scuole dell’infanzia dell’istituto comprensivo “Puecher” e nell’asilo nido comunale secondo questo calendario: 19-26 febbraio nella scuola dell’infanzia di Bindella, 5-26 marzo all’asilo nido comunale “Mago libero”, 10-23 aprile alla scuola dell’infanzia di via Diaz e 7-14 maggio alla scuola dell’infanzia di Crevenna. Il percorso prevede due incontri in ogni scuola: il primo suddiviso in due momenti distinti, in cui la dott.ssa Russo parlerà ai genitori dell’importanza della musica e la docente Poratelli con i bambini sperimenterà un percorso sonoro; nel secondo il percorso sonoro vedrà i genitori e i loro bambini lavorare insieme. “La musica è un’emozione raffinata dell’animo umano – spiegano gli organizzatori – Attraverso di essa manifestiamo i nostri sentimenti. Il suono e la musica favoriscono la comunicazione interpersonale, consentono l’attivazione della creatività e rappresentano infine un fatto sociale. Ascoltare, udire, sentire sono esperienze sonore che, se tradotte in immagini e in idee, creano un vissuto musicale da condividere insieme”. La scuola dell’infanzia e il nido sono luoghi privilegiati per esplorare il mondo sonoro: “Nelle indicazioni per il Curricolo si rileva la funzione di riequilibrio che esercitano le attività sonore e musicali e la positiva relazione che ne scaturisce con se stessi e gli altri. L’educazione musicale inoltre tende a promuovere e realizzare una serie di attività motorie, di ascolto, d’invenzione, d’interpretazione sonora che sviluppa nel bambino il senso del ritmo, dell’armonia e del timbro. Educare alla musica con la musica è un’attività completa che permette di sviluppare molte competenze, favorendo il gusto estetico, il coordinamento audio-oculo-motorio e le capacità attentive”. La scuola dell’infanzia e il nido devono saper fornire al bambino un primo importante livello di percezione musicale, sviluppando nel piccolo, attraverso il gioco e il fantastico, quell’indispensabile curiosità verso i suoni che sta alla base di tutte le sue future esperienze di fruizione e produzione musicale. “L’ambiente che ci circonda, qualsiasi esso sia, è caratterizzato da suoni. Lo spazio, sia interno sia esterno, possiede sempre le sue impronte sonore, la sua individualità acustica. E’ sempre più difficile educare i bambini all’ascolto dei suoni che ci circondano, insegnare ad analizzarli e a riconoscere le fonti e le caratteristiche. Quello che i nostri bambini e anche gli adulti stanno perdendo è la coscienza dell’ascolto, la capacità di selezionare gli stimoli sonori, di conoscerli e riconoscere le loro fonti così come si riconosce un oggetto dalla forma o dal colore”. “Percorsi sonori”. Il progetto scaturisce dalla convinzione che l’ascolto in generale muova emozioni e suggestioni in ogni essere umano. “L’ascolto di un brano di letteratura, così come l’ascolto di un brano musicale, è elaborato secondo lo stile personale di ognuno, coinvolgendo sia la sfera affettiva, emotiva e cognitiva attraverso la creazione di elaborati originali”. In particolare si è pensato di lasciar liberi i bambini di riprodurre graficamente, e con varie tecniche, le suggestioni che i brani suggeriscono loro, ponendo il bambino al centro dell’atto creativo. Questo consiste nel far ascoltare ai piccoli brani musicali particolarmente adatti a stimolare la loro fantasia e a tenere viva la loro attenzione, abbinando a ogni ascolto disegni e immagini evocativi e frasi esplicative, in modo che possano sentirsi coinvolti comprendendoli e divertendosi. Dopo ogni ascolto i bambini saranno invitati a rappresentare con un disegno le sensazioni, le emozioni che il brano ha in loro suscitato o le immagini e i ricordi che hanno evocato. Ultimo momento d’incontro musicale, “Parchi in musica”, si svolgerà a giugno, venerdì 5, con una “Merenda in Musica” presso il Parco del Cepp di Bindella, dove i genitori con competenze musicali organizzeranno un concerto per i loro bambini. Per informazioni si può scrivere all’indirizzo famiglieinmusica@gmail.com.