ERBA – “Il valore dell’Eufemino va soppesato, proprio come le cose preziose non si danno a chiunque ma in maniera determinata. Abbiamo deciso mesi fa di non assegnare la civica benemerenza erbese proprio in virtù di questa premessa, sicuramente terremo in considerazione la candidatura pervenuta per le edizioni future dell’Eufemino”.
E’ stato l’assessore Matteo Redaelli a rispondere in Consiglio Comunale, lunedì sera, alla consigliera Alberta Chiesa (PD) che ha interpellato l’amministrazione in merito alla mancata assegnazione anche per quest’anno dell’Eufemino.
“La prima edizione del premio è stata nel 1995 – ha ricordato Redaelli, organizzatore di otto cerimonie, come ricordato – dal 1997 al 2000 non è stato assegnato e ci sono state delle pause anche tra il 2000 e il 2003 e dal 2008 al 2012. Nessuno si è mai lamentato, la civica benemerenza non deve essere assegnata annualmente, riteniamo che il suo valore vada soppesato in quanto riconoscimento prezioso di Erba ai suoi cittadini. In merito al futuro – ha concluso – si valuterà di anno in anno l’opportunità o meno di assegnare l’Eufemino”.