
ERBA – Sono passati 50 anni da quando Erba è stata insignita del titolo di “città”. Per celebrare la ricorrenza già negli scorsi mesi è stata proposta la modifica dello stemma della città e sulla questione è tornato a confrontarsi il Consiglio comunale erbese durante l’ultima seduta del 30 aprile.
Uno dei punti all’ordine dei giorno comprendeva infatti la discussione riguardo alla richiesta di concessione dello stemma e del gonfalone per il 50° anniversario dal conferimento del titolo di “città” che cadrà proprio il prossimo 12 maggio.
In attesa di poter celebrare solennemente questo evento, come originariamente previsto dall’Amministrazione comunale, l’iter per l’approvazione del nuovo stemma continua: durante l’ultima seduta, il Consiglio Comunale ha esaminato i due bozzetti approvati dall’Ufficio del cerimoniale di Stato e per le Onorificenze, Settore Araldica Pubblica, per esprimere poi il proprio parere.
A “vincere”, all’unanimità dei voti, è stata la soluzione in cui compare l’ancora in campo blu, posta al di sopra della torre simbolo della Pieve di Incino e “trasformazione” dell’uncino originariamente presente, e in cui lo stemma è sormontato da una corona dorata sia all’esterno che all’interno.
Nello stemma verrebbero, invece, confermati lo scudo partito, che traduce la fusione di Erba e Incino avvenuta nel 1906, lo stemma di Milano (croce rossa in campo bianco), la torre evocativa della Pieve di Incino, il colore verde di buon auspicio e simbolico del territorio, il colore blu per la predominanza del partito guelfo nella Pieve di Incino e le fronde.
“Il prossimo passo sarà sottoporre nuovamente la decisione alla commissione del settore Araldica Pubblica per il via libera definitivo – ha spiegato a margine dell’incontro Matteo Redaelli, presidente del Consiglio Comunale -. Dovrebbe trattarsi di un passaggio formale che nel giro di qualche mese porterà all’ufficializzazione del nuovo stemma e alla creazione del nuovo gonfalone. Quello antico verrà ovviamente custodito in Municipio”.
“Nel difficile momento che stiamo attraversando questo tema, affrontato in Consiglio comunale per poter procedere con l’iter già avviato, è un’occasione per guardare positivamente al futuro – ha concluso il presidente del Consiglio comunale -. Dovendo affrontare in questo momento altre priorità e necessità e dovendo sottostare a precise misure, rimanderemo ad altri tempi i festeggiamenti e le cerimonie che avremmo voluto realizzare per onorare questo importante anniversario”.