ERBA – “Gli scavi per la fibra in via Mazzini sono stati iniziati in numerosi punti ma in stato di abbandono da circa una settimana causando non pochi disagi a residenti e lavoratori”. La denuncia è stata fatta sul gruppo facebook ‘Sei di Erba Se’ e anche sul nuovo gruppo Erba Segnalazioni aperto dal consigliere comunale di maggioranza Mario Muscari (Forza Italia). Tra le richieste anche un appello all’amministrazione comunale per un maggior controllo dei lavori: “Sappiamo che il Comune non è responsabile dei lavori – scrive il cittadino autore della segnalazione – ma lo è dei rischi della viabilità. Il poco che è stato fatto in questi giorni dimostra una certa approssimazione, parlo del livello dei tombini, l’asfaltatura temporanea e il riempimento con il materiale che capita. Le imprese che lavorano dovrebbero avere più cura”.
Osservazioni condivise da altri residenti nei numerosi commento sottostanti il post: “Avevo l’auto parcheggiata lì vicino, l’ho ritrovata imbrattata di cemento – scrive un altro erbese – i cartelli per la viabilità fissati male nei giorni di vento volavano in mezzo alla strada, in più nessun semaforo è stato messo per gestire il traffico durante i lavori con ovvie ripercussioni”.
Dall’ufficio tecnico lavori pubblici, come precisato in risposta alle segnalazioni su facebook dal consigliere Muscari, fanno sapere che “visti gli interventi su territorio comunale eseguiti in contemporanea, le opere di finitura e quindi chiusura definitiva con asfalti saranno eseguite in un unico intervento finale che comprende i vari punti di intervento ravvicinati”. La chiusura degli asfalti in via Mazzini dovrebbe avvenire a giorni.
“E’ assolutamente razionale prevedere la rifinitura (riasfaltatura) solo alla fine dei lavori, è anche ragionevole e necessario prevedere una cura adeguata della copertura temporanea delle buche” il commento del cittadino autore della segnalazione “in particolare non è sicuro lasciare buche aperte con sassi e refrattario che schizzano al passaggio delle auto senza nemmeno un rattoppo, anche considerando che i lievi temporali dei giorni scorsi hanno mostrato che basta poco per trasportare i sassi in mezzo alla carreggiata e che almeno un paio di nuovi tombini sporgono dal piano stradale anche di alcuni centimetri (ho ascoltato personalmente una discussione circa questo problema tra gli operai). Certo, le buche in via Mazzini sono segnalate da cartelli e (creative) frecce di senso unico (segnaletica impropria), ma, pur comprendendo la necessità di una soluzione temporanea, auspicherei una migliore gestione da parte dell’impresa che realizza i lavori” conclude.