ERBA – Un’area attrezzata per gli amici a quattro zampe. Questa la richiesta al centro della raccolta firme che da alcune settimane sta circolando per le vie di Erba.
L’idea nasce da Michela Grimaldi che, dopo essersi trasferita in città lo scorso giugno, ha fatto sua una proposta nata sui social dando vita a un’iniziativa che vorrebbe la creazione di una zona verde e cintata dove i cani possano sfogare le energie e espletare i propri bisogni fisiologici.
“Negli scorsi mesi ho letto su Facebook un post di una signora che faceva notare come a Erba manchi un servizio di questo tipo – ha spiegato Michela -. Dal momento che, in quanto proprietaria di due terranova, avevo fatto da poco la stessa considerazione, mi sono offerta di preparare una lettera da presentare in Comune allegando le firme di tutti i cittadini che si fossero mostrati d’accordo. In molti hanno accolto favorevolmente la proposta, quindi mi sono mossa in questa direzione”.
Come precisato anche nel testo della lettera, in questo spazio “i proprietari potranno condurre il proprio cane, far fare le deiezioni, raccoglierle con l’apposito sacchetto per poi conferire gli escrementi negli appositi cassonetti. Così facendo si limiteranno al minimo le deiezioni canine lasciate sui marciapiedi ed allo stesso tempo si darà la possibilità ai cani di giocare liberamente in un’area recintata”.
Un’idea che, a giudicare da quanto rilevato da Michela, sembrerebbe essere piaciuta molto agli erbesi: “Non ho ancora un dato preciso dal momento che non ho ancora ritirato i documenti – ha osservato -, ma sono davvero molte le persone che hanno aderito e non posso che essere contenta e orgogliosa di questo. Erba è davvero un bel posto in cui vivere ed è un peccato che manchi un luogo di questo tipo”.
La lettera resterà disponibile in diversi esercizi pubblici e negozi del centro cittadino fino al prossimo fine settimana, 30-31 ottobre; tutti coloro che sono interessati potranno mettere la propria firma.
“Una volta riuniti tutti i moduli, chiederemo un appuntamento al sindaco o agli assessori competenti – ha concluso Michela -. Speriamo accettino di incontrarci e si rendano disponibili per la realizzazione di un progetto che nasce dalle esigenze dei cittadini”.
