ERBA – “Crediamo che se l’Amministrazione erbese, intesa nel senso più ampio del termine, vorrà leggere gli spunti interessanti che sono emersi sui vari temi proposti come una traccia da seguire rispetto alle esigenze e ai bisogni, il questionario risulterà uno strumento utile di riflessione”.
Così il gruppo Erba Primaditutto commenta i risultati del questionario proposto a fine aprile ai cittadini erbesi sulle attività del Comune di Erba. Cinque domande attraverso le quali, come spiegato dagli ideatori, “cercare di sottolineare quali siano le esigenze della cittadinanza attraverso le idee proposte in forma anonima, idee che erano emerse con forza anche durante il periodo elettorale”. 108 le persone che hanno risposto all’iniziativa del gruppo di minoranza.
I risultati, rielaborati da Giuseppe Croci, autore del questionario, sono stati resi pubblici la scorsa settimana. “Vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno voluto dedicare del tempo alla compilazione del questionario – ha dichiarato Anna Proserpio, capogruppo – non dimentichiamo mai che gli amministratori sono persone che cercano di operare per il bene di una comunità e quando una comunità trova il modo di far sentire i propri bisogni, il lungo cammino di riavvicinamento dei cittadini alla politica e all’amministrazione di una città ha fatto un passo in più”.
Il primo tema proposto riguardava la sicurezza. Alla domanda “Come reputi le attività svolte per la sicurezza urbana?” il 35,2% si è dichiarato insoddisfatto il 46,3% poco soddisfatto, il 15,7% soddisfatto e il 2,8% molto soddisfatto. Tra le criticità evidenziate dai cittadini l’ordine pubblico presso la Stazione, via Leopardi e il Parco Majnoni, le buche e in generale le condizioni dell’asfalto e una carente presenza dei vigili urbani per i controlli. Tra le proposte l’implemento di turni serali di controllo e dei vigili di quartiere e delle telecamere di video sorveglianza (QUI LA SLIDE).
Per quanto riguarda la rivalutazione del patrimonio storico e culturale di Erba il 37% si è dichiarato insoddisfatto, il 43,5% poco soddisfatto, il 15,7% soddisfatto e il 3,8% molto soddisfatto. Tra le criticità è stata evidenziata la mancanza di una Pro Loco e di un progetto per il recupero del patrimonio, così come la scarsità di eventi. Tra le proposte quella di riaprire il Teatro Licinium e un utilizzo maggiore del Castello di Pomerio (QUI LA SLIDE).
Terzo tema la comunicazione col cittadino: il 29,6% si è dichiarato insoddisfatto delle attività svolte dal Comune per facilitare il contatto con gli utenti. Il 42,6% poco soddisfatto, il 24,1% soddisfatto e il 3,7% molto soddisfatto. Nonostante l’approvazione del Mercoledì del Cittadino, istituito dall’amministrazione a partire dal mese di gennaio, la maggior parte dei cittadini che ha risposto vive dunque ancora con difficoltà il rapportarsi con il Comune anche se i funzionari sono stati definiti disponibili (QUI LA SLIDE).
Quarto tema, le frazioni: metà dei cittadini che hanno risposto alla domanda “Come reputi le attività svolte per la valorizzazione delle frazioni di Erba?” si sono definiti insoddisfatti, il 37% poco soddisfatti, il 9,3% soddisfatti e il 3,7% molto soddisfatti. Le frazioni vengono ancora considerate escluse dai progetti del centro, soprattutto per quanto riguarda le manifestazioni. Tra le proposte il coinvolgimento delle associazioni delle diverse frazioni per promuovere eventi (QUI LA SLIDE).
Ultima domanda del questionario riguardava le attività per sostenere il commercio e le realtà produttive. Anche in questo caso sono più gli insoddisfatti che i soddisfatti, come emerso. Il 31,5% si è dichiarato insoddisfatto, il 39,8% poco soddisfatto, il 24,1% soddisfatto e il 4,6% molto soddisfatto. Tra le criticità espresse Piazza Mercato, liberata dai parcheggi, e la sofferenza del commercio di vicinato rispetto alla grande distribuzione. Tra le proposte la riduzione degli ingressi a Lariofiere per gli erbesi e il mantenimento dei Mercoledì Estivi così come delle iniziative natalizie, molto apprezzate lo scorso anno (QUI LA SLIDE).
