Erba

Erba. Partecipato l’incontro dedicato ai trasporti pubblici organizzato dal PD

Alessia Rocca 1 Dicembre 2018

Attualità, Erba

Da sinistra: Angelo Colzani, Raffaele Straniero, Gigi Ponti, Angelo Orsenigo

 

ERBA – Partecipato il dibattito sul trasporto pubblico promosso dal Partito Democratico erbese nella serata che si è svolta ieri,venerdì. Un tema sentito quello dei trasporti soprattutto a fronte dei quotidiani disagi che penalizzano migliaia di pendolari, soprattutto studenti e lavoratori.

Il dibattito è stato aperto da una breve introduzione di Camillo Lonardi, nuovo segretario del Circolo PD di Erba, che ha dichiarato: “Abbiamo deciso di organizzare questo evento per trattare di un tema che a noi risulta di particolare importanza considerando che Erba rappresenta un contesto rilevante a livello demografico, economico e per la presenza nella città di strutture pubbliche quali scuole ed ospedale. La mobilità va sostenuta da progetti che vadano incontro alle esigenze di chi si muove con i mezzi pubblici”.

Lonardi ha poi passato la parola ai relatori: il Presidente dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale Angelo Colzani e i consiglieri regionali del PD lombardo Angelo Orsenigo, Raffaele Straniero e Gigi Ponti. 

Angelo Colzani ha presentato quelli che sono gli obiettivi e i servizi offerti dall’Agenzia Trasporto Pubblico Locale (TPL), avanzando due proposte: “La prima proposta riguarda il vostro territorio e prende in considerazione la tratta Varese – Arcisate – Mendrisio – Chiasso – Como – Cantù, l’idea sarebbe quella di potenziare introducendo nella tratta Albate – Camerlata AFS fino a Cantù un treno ogni mezz’ora, servizio che verrebbe comodo anche a tutti i frontalieri della zona. Il secondo suggerimento è la sperimentazione Como San Giovanni – Erba con un treno che colleghi le due cittadine negli orari di punta, in modo tale che si possa bypassare il traffico che si forma nella zona di Lipomo. Questa sperimentazione sarebbe da realizzarsi con un’accortezza, ovvero quella di creare un biglietto o abbonamento unico con il quale si possa prendere sia il treno che il bus in modo da poter essere maggiormente flessibili rispetto alla fascia oraria”.

Numerosi sono stati gli interventi a conclusione della serata, tra cui quella di un giovane studente che si è detto preoccupato per la sicurezza dei passeggeri: “Non si può essere transigenti sulla sicurezza. Se un vagone può, per ipotesi, trasportare 80 persone, non ne possono salire 120. Il sovraffollamento dei treni può essere rischioso in caso di una brusca frenata o nel qual caso qualcuno abbia un malore poiché i tempi di identificazione della vittima sono più lunghi e anche quelli per farla scendere dal treno”.

I consiglieri regionali hanno ascoltato attentamente le critiche e le proposte del pubblico presente e hanno dichiarato che, con il nuovo anno, il PD si impegnerà ancora una volta a far luce su quelle che sono le problematiche legate ai trasporti.

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