Erba

Erba, oltre 65 mila euro per il sostegno alle famiglie in stato di bisogno

viviana 7 Dicembre 2021

Attualità, Erba

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ERBA – Ammonta a 66.958 euro il fondo istituito dal Comune di Erba per sostenere le famiglie che versano in stato di bisogno, aumentate a causa della pandemia.

Il fondo viene suddiviso in 30 mila per il riconoscimento di buoni spesa e 36.958 euro per la copertura di spese condominiali e utenze domestiche.

Il contributo può essere richiesto per il riconoscimento di buoni spesa e per la copertura di spese condominiali e utenze domestiche insolute e documentate, emesse nel corso del perdurare dello stato di emergenza sanitaria in corso, e quindi emesse o verificatesi successivamente al marzo 2020.

Beneficiari

I destinatari sono identificati esclusivamente fra i cittadini erbesi regolarmente residenti, in possesso dei requisiti di accesso richiesti.
I beneficiari possono rientrare anche fra coloro che beneficiano del reddito di cittadinanza /pensione di cittadinanza. L’importo del beneficio (RDC – PDC) concorrerà alla determinazione del contributo che sarà riconosciuto.

Requisiti base

  • Residenza anagrafica nel Comune di Erba;
  • Cittadinanza italiana o di uno stato membro dell’Unione Europea ovvero cittadini
    extracomunitari titolari di permesso di soggiorno valido al momento della presentazione della
    domanda;
  •  ISEE ordinario non superiore a € 20.000,00 in corso di validità. Solo nel caso di valutazione di
    condizioni “in stato di bisogno” il valore dell’ISEE è ridotto a € 10.000,00;
  • Patrimonio mobiliare dell’intero nucleo famigliare riferito al mese precedente la data di
    presentazione dell’istanza (c/c bancari e postali, libretti di risparmio, e qualunque altro
    rapporto finanziario) così quantificato:
    1. nucleo composto da 1 persona: pari o inferiore a € 2.000,00;
    2. per ciascun ulteriore componente del nucleo: incremento di €. 1.000,00 cadauno, fino al
    limite massimo di € 5.000,00.

Buoni spesa, i requisiti aggiuntivi

Capacità economica nel mese precedente alla presentazione della domanda pari o inferiore al valore del buono assegnabile (es. entrata mensile decurtata da importo di mutuo o affitto).

Viene riconosciuto mensilmente un buono spesa a favore dei nuclei in stato di bisogno, in possesso dei requisiti sopra indicati, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali, dando priorità alle famiglie non già assegnatarie di sostegno pubblico, fino a esaurimento delle somme destinate alla misura “Buoni Spesa”.

Ogni nucleo famigliare potrà presentare una sola istanza utilizzando lo schema allegato che avrà validità unicamente nel mese di presentazione.

Nel caso i requisiti dovessero permanere, ogni famiglia potrà presentare nel mese successivo una nuova domanda.

L’ammontare del Buono viene determinato sulla base dei seguenti criteri:
– € 300,00 per famiglie di 1 componente,
– € 100,00 per ogni ulteriore componente del nucleo, fino ad un massimo di €. 800,00 mensili.

In presenza di minori 0-3 anni il valore è aumentato di € 120,00 mensili per ogni minore. L’entità del contributo viene definita a seguito di valutazione dell’assistente sociale sulla base della situazione famigliare e della documentazione presentata dal nucleo.

Il contributo viene erogato in forma cartacea, tramite buoni prestampati del singolo valore di € 10,00 cadauno.

Le famiglie potranno spendere i buoni solo per l’acquisto di prodotti alimentari e di prima necessità con esplicita esclusione di alcolici, presso supermercati o esercizi commerciali erbesi, che hanno aderito alla convenzione comunale e il cui elenco, in continuo aggiornamento, è disponibile sul sito del comune.

Il buono emesso è nominale e utilizzabile solo dal beneficiario, non cedibile a terzi.

Contributo utenze e spese condominiali, requisiti aggiuntivi

Il nucleo deve essere occupante con titolo l’alloggio;

  • Il richiedente, o altro componente del nucleo residente al momento della presentazione della
    domanda, deve essere titolare di contratto per la fornitura di energia elettrica, gas metano o
    acqua;
  • Il nucleo deve aver subito una riduzione del reddito (cassa integrazione, licenziamento,
    malattia, decesso) che lo ha esposto agli effetti economici derivanti dall’emergenza
    epidemiologica in corso o trovarsi in stato di bisogno (nucleo con ISEE fino a € 10.000,00).
    La condizione di vulnerabilità ed esposizione agli effetti economici derivanti dall’emergenza
    epidemiologica in corso per cui è sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del
    canone locativo e altre spese, deve essere dimostrata e rispondere a dei requisiti previsti nell’avviso.

Reddito di Cittadinanza

I cittadini che accedono al presente avviso e sono, al momento della presentazione della domanda, fruitori del Reddito di Cittadinanza dovranno inoltre produrre documentazione inerente alla richiesta del beneficio economico e alle somme mensilmente ricevute.

L’importo del beneficio (RDC – PDC) concorrerà alla determinazione del contributo. Ogni nucleo famigliare, in possesso dei requisiti sopra elencati, potrà presentare domanda utilizzando il modulo allegato e ricevere un contributo, liquidato anche in più tranche, che non
superi la somma di € 1.000,00.

Le spese insolute, documentabili ed ammissibili sono individuate fra:
– Bollette per la fornitura di utenze domestiche (acqua, luce, gas);
– Spese condominiali emesse e documentate.
L’entità esatta del contributo viene identificata a seguito di valutazione dell’assistente sociale sulla

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