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Erba. Nelle frazioni riaprono i parchi, si studia una soluzione per il mercato

Miryam Colombo 8 Maggio 2020

Attualità, Erba

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ERBA – Una buona notizia per grandi e piccini: in città riaprono, almeno nelle frazioni, i parchi pubblici, mentre per il Parco Majnoni bisognerà attendere la conclusione dei lavori all’impianto di illuminazione. Si lavora, invece, per la riapertura del mercato cittadino.

A spiegare la situazione il sindaco di Erba, Veronica Airoldi: “Dal prossimo fine settimana apriremo i parchi delle frazioni – ha chiarito -. Come previsto dalle misure di sicurezza, purtroppo i giochi dei bambini non potranno essere utilizzati e proprio in questi giorni abbiamo provveduto a sigillarli”.

L’ordinanza, emessa nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì (QUI il testo), entrerà in vigore da domani, sabato. Come specificato, l’attività motoria all’interno delle aree verdi comunali può essere svolta solo individualmente, oppure con un accompagnatore nel caso di minori o persone non completamente autosufficienti, rispettando la distanza di sicurezza dalle altre persone, di almeno due metri se si tratta di attività sportiva o di un metro se si tratta di attività motoria. Resta vietata ogni forma di assembramento e di attività ludica.

Bisognerà portare ancora un po’ di pazienza, invece, per tornare a frequentare il Parco Majnoni: “Abbiamo approfittato di questo periodo di blocco per portare a conclusione alcune opere già pianificate – ha proseguito il sindaco -. Riapriremo il Parco Majnoni non appena sarà conclusa l’installazione del nuovo impianto di illuminazione nell’anello pedonale basso”.

Nota “dolente” della Fase 2, invece, resta il mercato cittadino del giovedì: come spiegato dal sindaco, in questi giorni la Polizia Locale e gli Uffici tecnici e commerciali del Comune stanno effettuando diversi sopralluoghi per individuare la soluzione ideale nel rispetto delle norme imposte per lo svolgimento dei mercati rionali.

A creare problemi sarebbe soprattutto la gestione e il controllo degli accessi all’area: “Dobbiamo riuscire a garantire ingressi contingentati: ipotizzando di spostare le 24 bancarelle di prodotti alimentari in una zona diversa rispetto a quella consueta, ovvero lungo la pedonale e in via Turati, non potremmo far accedere più persone del doppio delle bancarelle, quindi 48 persone alla volta – ha continuato – . Una soluzione potrebbe essere quella di stabilire una rotazione dei banchi in modo che possano essere garantite le distanze e il rispetto delle misure di sicurezza”.

“Il nostro obiettivo resta comunque quello di assicurare la sicurezza e allo stesso tempo la sostenibilità della soluzione – ha concluso sull’argomento il sindaco – Stiamo lavorando per arrivare al più presto a una configurazione e speriamo di poter riaprire il mercato già dal prossimo giovedì”.