ERBA – L’attesa è stata ripagata: con 9 voti favorevoli e 6 contrari la mozione della Lega Nord “Movida, sicurezza, commercio” è stata approvata nella seduta consiliare di martedì 28 febbraio.
La mozione è approdata a Palazzo Majnoni dopo 131 giorni, come ha più volte ricordato il gruppo di minoranza: il clima delle ultime due sedute dove si era cercato di parlare dell’argomento era stato tutt’altro che disteso, con un rinvio e addirittura una sospensione di seduta, a causa dei toni accesi che aveva preso la discussione.
Ieri sera invece pochi scontri in aula. Quasi quattro le ore di dibattito intorno al primo dei tre punti all’ordine del giorno, introdotto da Eugenio Zoffili che nella mozione movida ci ha messo “anima e corpo” come dichiarato: “Ci ho messo un intero pomeriggio a scriverla, e tutto il mio amore per Erba – ha detto – la movida, largamente intesa, non solo come vita notturna e intrattenimento, è un patrimonio della città e il fatto che Erba si sia svuotata non solo di locali ma anche di negozi deve far riflettere. Le proposte che avanziamo sono impegni precisi e seri che chiediamo di prendere rispetto alla cittadinanza”.
Proposte che riguardano come illustrato gli eventi culturali e l’intrattenimento, l’istituzione di un tavolo dedicato al commercio e all’economia della città dove i tutti i commercianti possano avere un confronto con le istituzioni e, non da ultimo, la questione legata alla sicurezza.
Idee che sono piaciute ai più, anche se non sono mancate perplessità. Tra queste quella del consigliere Pd Michele Spagnuolo, unico a non votare la mozione: “Siamo a fine mandato, inutile ricordarvelo. Votare questa mozione vuol dire accettare quello che c’è scritto e anche quello che non c’è scritto, sarebbe stato meglio, arrivati a questo punto, discutere di cosa i nostri successori potranno fare nei prossimi anni in termini di movida, commercio e sicurezza e non votare la mozione. Penso onestamente però che la Lega possa essere soddisfatta della discussione sollevata, sono temi importanti per la città e che spero i prossimi amministratori inseriscano nel loro programma”.
Di parere opposto il collega di banco Enrico Ghioni che parlando di “Dormida Erbese” si è dichiarato favorevole alla mozione.
Da parte della maggioranza pareri positivi e propositivi da parte dei consiglieri Giorgio Zappa e Francesco Vanetti, così come dall’assessore e vicesindaco Claudio Ghislanzoni che ha dichiarato: “La mozione è giusta, se potessi sarei il primo a votarla”, ‘cozzando’ con l’intervento a gamba tesa del sindaco Marcella Tili che, con i consiglieri Croci, Farano, Prosperio, Aquaro e Campagna ha votato contro le proposte del Carroccio.
“In questi anni – ha dichiarato il sindaco – tanto è stato fatto dal punto di vista degli eventi culturali, dell’intrattenimento in città, dell’aiuto ai commercianti. Oltre 300 eventi sono stati promossi solo nel 2016 dai miei assessori e, se non ricordo male, non ho visto nessuno di quelli che hanno parlato fino ad ora presenti. Per parlare di Erba bisognerebbe viverla” ha ‘bacchettato’ Tili. “Puntiamo il dito su cosa manca, ma vogliamo dimenticarci di cosa è stato fatto? Il centro sportivo Lambrone con 250 mila ingressi, le sale civiche, il teatro Licinium, la biblioteca, l’ex Tribunale, per dirne alcuni. Tanti investimenti, questa amministrazione parte da una base di alto livello – ha concluso rivolgendo la stoccata finale a Zoffili – presentare un’interrogazione al mese in Consiglio Comunale non è un grande sforzo, il consigliere poteva concretamente collaborare di più”.
Un “affondo” in parte ignorato dalla Lega che in dichiarazione di voto ha ribadito l’importanza della mozione, “imput per consegnare a chi verrà dopo di noi idee e, se possibile, strumenti per far rinascere Erba”, escludendo qualunque intento elettorale, inevitabilmente sotteso da alcuni dei contrari alla mozione: “Quando non si sa cosa dire su qualcosa è più facile buttarla sulla campagna elettorale, ebbene io sono 131 giorni che aspetto di discutere questa mozione, pronta da mesi e mesi” ha dichiarato Zoffili, sostenuto dalla capogruppo Rivolta: “Il sindaco ha definito la nostra proposta ‘acqua calda’ evidenziando ancora una volta come le visioni sulla città siano diametralmente opposte. Pochi mesi e sarà tutto finito” ha commentato.
Alla fine, dopo quasi quattro ore, il voto, non senza battute su probabili alleanze e ‘rifo'(il sindaco avrebbe per un errore votato inizialmente a favore della mozione). 9 favorevoli, 6 contrari, la mozione movida è approvata, il resto si vedrà.
