
ERBA – “Siamo tutti a caccia di una nuova normalità ma occorre ancora prestare massima attenzione alle regole vigenti che impongono di evitare assembramenti e garantire le regole del distanziamento sociale. Quanto accaduto durante il mercato dello scorso 28 maggio a Erba ha fatto sì che fosse necessaria una riflessione condivisa, da parte dell’amministrazione comunale, per gestire al meglio il mercato cittadino”.
Lo ha fatto sapere l’assessore al Commercio Erica Rivolta che lunedì pomeriggio in commissione commercio ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria, la Polizia Locale e la Protezione Civile. Sul tavolo i problemi emersi durante l’ultimo mercato in piazza. “Abbiamo cercato di coinvolgere le parti per giungere ad una migliore soluzione che potesse contemperare le necessità degli ambulanti e il rispetto delle regole a tutela della salute pubblica” ha fatto sapere Rivolta. Nello specifico, la soluzione è stata quella di mantenere la turnazione degli ambulanti ancora per le prossime due settimane.
“Nell’area dove è sito il mercato storico di Erba settore non alimentare sono presenti 123 posteggi, risulta pertanto impossibile garantire il corretto distanziamento interpersonale ed un’area di rispetto che permetta in ogni caso di garantire la distanza laterale tra un posteggio e l’altro di almeno un metro – ha proseguito l’assessore – in considerazione di questo l’Amministrazione ha ribadito la necessità di alternare anche per i prossimi due giovedì, 4 e 11 giugno, il mercato settore non alimentare, lasciando invece invariata la collocazione del polo alimentare (sulla pedonale, ndr)”.
L’Amministrazione, di concerto con i rappresentanti degli ambulanti, ha deciso così di dislocare i banchi in modo diverso sfruttando alcuni spazi di Piazza Vittorio Veneto anche lungo il lato che porta a Via Cadorna, di modo da lasciare una sola fila di banchi lungo la via Turati.
Come spiegato, “non verrà rilevata la temperatura né si effettuerà un contingentamento stretto dei clienti, come stabilito anche nell’ultima ordinanza Regionale, tuttavia, essi dovranno accedere al mercato solo dagli accessi presidiati costantemente da Protezione Civile e Polizia Locale”.