ERBA – Si è conclusa la raccolta dei nominativi per le candidature all’Eufemino, la più alta benemerenza civica erbese: sei i nomi pervenuti a Palazzo Majnoni e attualmente al vaglio del sindaco, Veronica Airoldi, che dovrà prendere una decisione confrontandosi con la Conferenza dei Capigruppo riunita alla presenza del presidente del consiglio comunale.
Due le proposte di assegnazione del premio “in memoria” che secondo le proposte dei cittadini dovrebbero essere conferite a Luigi Dino Guida e Carlo Castagna. Il primo, scomparso a 78 anni lo scorso aprile, era un noto pittore e acquarellista erbese conosciuto in città per il suo impegno nell’arte. Il secondo, deceduto a maggio all’età di 75 anni, è stato candidato per i suoi meriti imprenditoriali e per il suo impegno attivo nella comunità erbese anche in seguito ai tragici eventi che avevano colpito la sua famiglia nel tristemente noto episodio della ‘Strage di Erba’.
La scelta di assegnare due Eufemini “in memoria” sarebbe un’eccezione, ma il sindaco Airoldi si era così espresso a inizio giugno: “Il regolamento per l’assegnazione dell’Eufemino prevede che sia attribuito a due persone in vita e una sola deceduta. Per quest’anno, l’idea sarebbe di fare un’eccezione”.
Una candidatura particolare è, invece, quella sostenuta da Enrico Ghioni, capogruppo P.D. e Liste Civiche Centrosinistra, che ha proposto l’Università Terza Età, istituzione erbese nota sul territorio per i percorsi didattici e i programmi culturali rivolti ai cittadini più maturi.
I nomi di Giuseppe Nazzareno Roda e di Albino Vanossi sono, invece, legati alla realtà imprenditoriale erbese, in particolare al Gruppo delle Trafilerie San Paolo. L’ultima proposta riguarda Angelo Bottelli, classe 1922, artigiano intagliatore, che ha recentemente esposto nella frazione di Carpesino la sua riproduzione dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci.