
ERBA – Sono iniziate questa mattina, giovedì, le operazioni di rimozione dei detriti di amianto disseminatisi in tutta l’area attorno a via Trieste a seguito delle forti raffiche di vento di mercoledì 5 febbraio.
Già la scorsa settimana, i Vigili del Fuoco di Erba erano intervenuti con protocollo di emergenza per rimuovere e bonificare alcuni punti, su suolo pubblico, in cui era stata rilevata la presenza del materiale, dopo che il tetto del capannone dismesso della ex fabbrica Ceam di via Lamarmora era stato scoperchiato dal vento.
A seguito di alcune segnalazioni pervenute in municipio, gli Uffici Tecnici hanno poi predisposto le operazioni di bonifica all’interno dei cortili privati, dei terreni e del campetto da gioco posti in prossimità della chiesa di San Rocco. In questo modo il Comune di Erba si è posto come “ente coordinatore degli interventi raccordando tra loro i vari proprietari per accorciare così i tempi di azione”, come è stato spiegato.
Da oggi, quindi, gli operatori delle ditte specializzate sono al lavoro per raccogliere, rimuovere e smaltire i detriti: “La quantità di materiale disperso non è indifferente e in molti casi è polverizzato – hanno fatto sapere i tecnici – Tuttavia, stiamo assumendo tutte le precauzioni del caso e contiamo di terminare le operazioni nel giro di qualche giorno”.
Oggi verrà quindi predisposta un’ordinanza sia per la bonifica completa delle aree disseminate di detriti sia per la rimozione integrale della copertura di amianto dal capannone, concordata con il curatore fallimentare del Tribunale a cui è affidata la pratica di liquidazione della fabbrica.