ERBA – Mentre si attende la data dell’inaugurazione, a seguito dei lavori, del Monumento ai caduti del Terragni, restaurato grazie al Rotary Erba laghi attraverso il progetto di Marco Ortalli, ecco invece che dal Comune fanno sapere che sarà aperta da sabato 20 giugno, e sino al 30 settembre, la mostra dedicata appunto a Giuseppe Terragni e al razionalismo nel comasco.
Il titolo dell’esposizione, curata dal Maarc, museo virtuale astrattismo e architettura razionalista a Como, prende il nome di “Como 1920-1940, paesaggi della città razionalista. Giuseppe Terragni e i razionalisti comaschi”.
La mostra, curata da Alberto Novati e Aurelio Pezzola illustra didascalicamente la specificità e l’originalità del modello Razionalista comasco, applicato ai temi di sviluppo della città. Gli architetti razionalisti del Gruppo 7- con a capo Giuseppe Terragni, figura leader a livello nazionale- hanno saputo costruire un significativo brano di città, superando il puro esercizio lessicale e praticando una rinnovata unità tra architettura e urbanistica, ben oltre oltre la furia iconoclasta futurista e l’imperturbabile eclettismo di fine secolo. Il percorso della mostra evidenzia come, nell’arco temporale di poco più di un ventennio, le nuove funzioni dello stato sociale si tradurranno in edifici volti a ricostruire le figure del moderno, attraverso le antiche matrici architettoniche.
L’esposizione si articola su pannelli e ovviamente ci sarà spazio anche per la scalinata erbese, un vero e proprio simbolo per la città di Erba, il testo descrittivo è tradotto sia in inglese che in tedesco, le immagini, originali, sono state realizzate appositamente da Giovanni Colosio.
La mostra, allestita presso la biblioteca di via Joriati, sarà aperta al pubblico il martedì, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.30; mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14 alle 18.30 e il sabato dalle 14 alle 18.