ERBA – Dal 1° gennaio la sosta in città costerà 1 euro all’ora al posto di 80 centesimi. L’aumento, di 20 centesimi, è stato deliberato dalla Giunta guidata dal sindaco Mauro Caprani ed entrerà in vigore a partire dal prossimo anno nei parcheggi a pagamento (strisce blu) della città, Ospedale Fatebenefratelli incluso.
La sosta dunque aumenterà ma sono confermati i primi 15 minuti gratuiti, voluti dall’amministrazione di Veronica Airoldi per consentire le soste brevi e favorire il commercio.
Una misura che, come spiegato dall’assessore al Bilancio Matteo Redaelli, rientra nel piano di riassetto dei parcheggi e delle tariffe ‘abbozzato’ dal Comune nel periodo pre pandemico: “Con il Covid è stato tutto rimandato, la linea è stata quella di andare incontro ai cittadini, già provati dall’emergenza sanitaria, ricordiamo a tal proposito che nel 2020 per un periodo era stato sospeso il pagamento dei parcheggi che potevano quindi essere fruiti gratuitamente da cittadini e commercianti. Abbiamo ripreso in mano la questione delle soste arrivando a decidere questo aumento, che resta comunque in linea con le tariffe del territorio circostante”.
La questione sollevata dall’assessore, tuttavia, è anche un’altra: “Purtroppo abbiamo rilevato che in certe zone della città in pochi pagano il parcheggio e c’è anche questo malcostume diffuso di cambiare il disco orario”. Da ciò, la presa d’atto: ricavi troppo bassi e la conseguente necessità di ritoccare una tariffa rimasta bloccata per sei anni. L’ultimo aumento infatti era stato deciso nel 2016 dall’allora sindaco Marcella Tili.
E se la notizia dell’aumento del costo della sosta potrebbe far storcere il naso agli erbesi, Redaelli ricorda le azioni intraprese per sostenere le famiglie in difficoltà e il commercio in questo periodo di aumento di costi: “A inizio novembre abbiamo deliberato un contributo una tantum a fondo perduto sulla tassa rifiuti (Tari) a favore delle utenze domestiche con Isee uguale o inferiore a 12.500 euro e abbiamo rateizzato la tassa di occupazione del suolo pubblico. Stiamo imbastendo altri interventi ma dobbiamo anche aspettare l’assestamento del nuovo governo che, speriamo, continui ad aiutare gli enti locali”.
Redaelli ha poi ricordato il superamento della fase emergenziale anche per quanto riguarda il settore finanze: “Durante la pandemia i comuni, Erba incluso, hanno beneficiato di un’iniezione di contributi che ha ridato ossigeno alle casse, ora siamo tornati ad una situazione pre emergenza, dobbiamo fare i conti in maniera diversa”.
Tornando alla questione parcheggi, restano al momento invariati i costi degli abbonamenti: “L’idea è di metterci mano, diminuendoli, in modo da incentivare questa modalità di pagamento” ha annunciato “al momento però nessuna variazione”.
