
ERBA – Più vigilanza e controllo sugli amici a quattro zampe e sul comportamento dei loro padroni: è quanto richiesto dal gruppo Lega Nord durante il Consiglio Comunale di giovedì sera. L’interrogazione posta al sindaco Marecella Tili è sorta a seguito di alcune “constatazioni”, come spiegato dalla capogruppo Lega Nord Erica Rivolta, che vedono protagonisti in primo luogo i padroni dei cani, spesso incuranti delle pratiche che permettono la civile convivenza tra i loro animali e gli abitanti della città.
“Oggi rispetto a 15 anni fa il numero delle persone che decide di comprare un cane è aumentato sensibilmente, fatto che ha creato un’evoluzione anche culturale – ha detto Erica Rivolta, capogruppo Lega Nord – di cui indubbiamente dobbiamo tenere conto ma che necessita anche di una normativa che sia rispettata”.
2.430 i cani censiti nel comune per oltre 16 mila abitanti: “Non pochi – ha commentato il consigliere Rivolta – e pur riconoscendo il tanto lavoro fatto dall’amministrazione comunale per i nostri amici a quattro zampe resto convinta che un po’ di vigilanza in più sia necessaria”.
Richiesti dunque dal gruppo di minoranza maggiori controlli ad esempio all’accesso dei parchi gioco “dove spesso i padroni lasciano entrare i cani senza museruola e magari senza guinzaglio”, e quindi sulla raccolta di deiezioni canine da parte dei padroni, “una buona pratica messa poco in uso”.
“I vigili dovrebbero controllare meglio i parchi gioco e vietare l’ingresso ai padroni coi cani che non abbiano la museruola – ha detto la capogruppo – io non critico la vicinanza di cani e bambini, anzi, ma le due cose non possono essere messe sullo stesso piano, se ci sono dei bambini che giocano i cani devono essere controllati dai propri padroni. Sulla raccolta delle deiezioni penso che bisognerebbe cominciare a dare qualche multa in ammonimento ai cittadini: se si continua a non fare niente è chiaro che la cultura dell’educazione non sarà mai rispettata” ha detto Rivolta.
“Cerchiamo di creare in città una cultura di rispetto e di educazione” è stato l’appello del gruppo di minoranza, la cui interrogazione è stata accolta positivamente dal sindaco Mariella Tili che ha risposto ricordando l’attenzione a più livelli riservata ai cani da parte dell’amministrazione comunale. “Il Comune è in stretta collaborazione con diverse società animaliste tra cui Amico del Randagio e con esse organizza da anni incontri formativi sul cane e molto altro – ha detto il primo cittadino – è evidente che nonostante i tentativi di sensibilizzazione ai padroni per tenere un comportamento più rispettoso ed educato, che va dalla raccolta delle deiezioni al controllo del proprio cane con guinzaglio e se necessario museruola, gli incivili sono ancora tanti“.
Come spiegato la normativa prevede sanzioni per coloro che non raccolgono le deiezioni o non sono muniti del kit, messo a disposizione come ricordato a partire dal 2009. “Peccato che di multe non se ne diano proprio – ha osservato il consigliere Rivolta – bisognerebbe cominciare a darne di più, i vigili dicono di fare dei controlli giornalieri nei parchi ma mi è stato riferito che non è esattamente così” ha concluso.