
ERBA – “Prima usciva l’urina dai bagni della stazione e si chiedeva di risolvere il problema. La soluzione è stata quella di chiuderli? E se qualcuno dovesse avere bisogno urgente dei servizi? Questa è l’unica stazione in cui non ci sono a disposizione i servizi igienici, è una vergogna”.
La segnalazione di una pendolare relativa ai bagni della stazione di Erba (chiusi come noto da poco meno di un anno, ndr) è comparsa sulla bacheca della pagina facebook Erba Città Aperta animando ben presto la polemica. Lo scontro più acceso è stato tra il consigliere della Lega Carlo Moggia e l’ex vicesindaco Claudio Ghislanzoni (oggi in minoranza nel gruppo Fratelli d’Italia).
A ‘scatenare’ il botta e risposta un ‘mi piace’ messo al post da Ghislanzoni: “Non capisco – ha prontamente commentato Moggia – non mi pare che quando Ghislanzoni era vicesindaco si sia mai attivato per rendere quei servizi puliti, igienizzati e usufruibili a tutti. Piuttosto che avere odori sgradevoli e altri disagi, come succedeva durante la sua amministrazione, è meglio la chiusura in attesa di poter fare dei servizi igienici puliti e fruibili”.

“Temo che oramai per il consigliere Moggia criticare la precedente amministrazione, a prescindere dal tema, sia un’ossessione – ha replicato Ghislanzoni – Riguardo ai bagni pubblici della stazione di Erba, forse non ricorda come ne abbiamo aumentato la pulizia. Purtroppo però nonostante i nostri sforzi ha sempre vinto la maleducazione della gente che lasciava i bagni in pessime condizioni. Abbiamo anche chiesto a Fnm di farsi carico del problema, riattivando la presenza di personale in stazione. Ad oggi ritengo sia la soluzione più semplice, se ci fosse del personale i bagni potrebbero essere controllati, ma purtroppo è stato tagliato, e non solo a Erba. E’ vero – ha continuato – c’è un bar, ma è evidente che i bagni di un bar non siano pensati come pubblici, per utilizzarli bisognerebbe consumare. E comunque in una stazione dei servizi pubblici servono, siamo d’accordo, bisogna trovare una soluzione ma mi rendo conto non sia facile al momento né immediato”.
Sul tema è intervenuto anche l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Vanetti: “Auspicabilmente, la riqualifica dello stabile della stazione all’interno del progetto YouthLab potrebbe portare anche alla sistemazione di quei bagni e ad una gestione più vigilata. Purtroppo ad oggi quei servizi igienici, senza presidio fisso, non posso rimanere aperti, dispiace, ma è così. Speriamo di trovare al più presto una soluzione per ridare il servizio agli utenti della stazione e non solo”.