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Erba, Avis e liceo Porta insieme per promuovere l’educazione alla salute

Noemi D'Angelo 6 Gennaio 2024

Attualità, Erba

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ERBA – Avis Erba e liceo statale Carlo Porta insieme per promuovere l’educazione alla salute. Si terrà sabato 13 gennaio l’incontro “La giovinezza: stagione unica per educarci alla salute” promosso dall’Avis e rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte del liceo erbese.

Nello specifico il convegno verterà sulla salute cardiaca e metabolica con riguardo all’importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata. Sono previsti gli interventi del presidente di Avis comunale Erba Andrea Cattaneo, degli specialisti dell’ospedale di Erba Laura Molteni, specialista in Endocrinologia e Diabetologia e Davide Agnelli, specialista in Cardiologia. L’appuntamento sarà moderato da Alberto Rigamonti, medico di Medicina generale.

“Sebbene consecutiva all’infanzia, l’adolescenza induce profondi cambiamenti fisiologici e psicologici nei ragazzi che si avvicinano progressivamente alle abitudini e consumi degli adulti – puntualizza la dottoressa Laura Molteni, specialista in Endocrinologia e Diabetologia -. È una fase di transizione molto delicata anche per quanto riguarda le scelte dei ragazzi a tavola. Nel momento in cui iniziano ad acquisire un’autonomia, aumentano progressivamente i pasti consumati al di fuori dell’abitazione di famiglia, senza il controllo dei genitori. L’informazione, in questa fase, è dunque molto importante. Così come continua a esserlo il ruolo dei genitori, della famiglia allargata, della scuola e delle istituzioni. Se queste componenti riescono a collaborare, sarà più facile del previsto aiutare gli adolescenti a mantenere un’alimentazione varia ed equilibrata. Gli scopi di una sana alimentazione durante l’adolescenza sono almeno tre: favorire la crescita, prevenire le malattie degli adulti ed evitare disturbi come l’anoressia e la bulimia”.

Non solo. “L’incontro si propone come un percorso strutturato e competente nell’orientamento di ragazzi verso lo sviluppo di corretti stili di vita, nell’intento di supportare e formare gli operatori della scuola e le famiglie nel complesso compito di modificare e consolidare comportamenti volti all’assunzione di corretti e sani stili di vita per prevenire il rischio delle malattie metaboliche. Il fine ultimo è quello di educare al concetto di benessere psicofisico, orientando i giovani a una cultura positiva, che promuova auto-accettazione e favorisca lo sviluppo di uno stile di vita salutare”.

Le fa eco il presidente dell’Avis Cattaneo che sottolinea come l’incontro “è inoltre opportuno per presentare il “donatore di sangue”, una figura indispensabile affinché i sistemi Avis e Simt funzionino e sopravvivano. È, infatti, essenziale che i ragazzi capiscano che l’educazione alla salute riguarda loro stessi ma anche la società, nel momento in cui diventano responsabili e coscienti di poter compiere un atto di grande solidarietà, quale la donazione di sangue. A tal fine, per creare una giusta sintonia con gli studenti, interverranno anche due giovani donatori Alessia Brambilla e Gabriele De Martini, che illustreranno la loro esperienza e le motivazioni che li hanno portati a diventare donatori Avis”.

Conclude Damiano Rivolta, direttore di struttura dell’ospedale di Erba: “Per il nosocomio erbese sono molto importanti i legami e le relazioni con il territorio; in particolare con l’ente Avis Erba ha costruito negli anni un percorso ed un progetto di lavoro funzionale e vincente, instaurando un rapporto di supporto e stima reciproco. Presso la struttura ospedaliera erbese è presente il Centro Trasfusionale (Simt) che, in collaborazione con l’Avis di Erba, si occupa di donazioni del sangue e di procedure di plasmaferesi produttiva, fondamentali ed imprescindibili per tante terapie, per la riuscita di operazioni chirurgiche, trapianti d’organo, ecc. Un altro punto fondamentale, per cui l’Ospedale di Erba si è sempre battuto e ha sempre agito attivamente, è garantire buona informazione ed educare i cittadini su salute e benessere. Si ringrazia, quindi, il presidente Avis, Andrea Cattaneo, per l’iniziativa e per aver invitato i nostri specialisti ad intervenire”.

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