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Enrico Letta a Lariofiere, idee e proposte per il rilancio del Paese

viviana 25 Giugno 2021

Attualità, Erba, Politica

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Il segretario PD Enrico Letta a Lariofiere per la presentazione del suo ultimo libro

 

ERBA – Enrico Letta al Lariofiere di Erba per la presentazione del suo libro Anima e cacciavite per ricostruire l’Italia, un titolo che rappresenta un connubio importante per il segretario del PD per descrivere l’atmosfera che si vive in questo periodo, che sembra sospeso tra la crisi pandemica e l’entusiasmo per il rilancio del Paese attraverso il Recovery Fund e Next Generation EU.

Ricostruzione è il termine che l’accademico dem sceglie per rappresentare il processo che caratterizza questa fase della storia italiana, non solo politica, ma soprattutto sociale. Così il titolo del suo libro, Anima e Cacciavite, esprime tanto il sentimento con il quale ci si affaccia al futuro quanto la praticità di ricostruire il tessuto socioeconomico.

Dialogando con il giornalista di Avvenire Nello Scavo, tanti gli argomenti emersi nella riflessione sulle questioni aperte del nostro Paese. A partire da come ci ha cambiato la pandemia al confronto intergenerazionale, dall’immigrazione alle prospettive per il futuro dei giovani.

Il segretario PD Enrico Letta e il Giornalista di Avvenire Nello Scavo

 

I temi essenziali sono stati l’aiuto alle imprese per favorire la crescita, l’attenzione all’ambiente, la rivoluzione digitale, le donne nel mondo nel lavoro, ma soprattutto i giovani.

“Il Recovery Fund ha generato l’energia emotiva per progettare e guardare al futuro – ha detto Letta durante la presentazione – ma sarà proprio nel futuro che le nuove generazioni si troveranno a sostenere la restituzione del prestito europeo. Si rende quindi necessario gettare le basi per far sì che nel futuro l’Italia sia un paese più forte”.

Proprio i giovani, tra i 25 e i 35 anni, hanno chiesto al segretario PD proposte concrete per valorizzare professionalità e competenze nel mondo del lavoro e ad Erba Notizie, Letta risponde così:

“Abbiamo molto spinto il terreno sulla detassazione e decontribuzione dei neoassunti. Pensando alle imprese dobbiamo costruire una fiscalità per aiutarle a crescere, contrariamente a quanto avviene oggi. Tutto ciò non è lontano dal terreno delle semplificazioni, le piccole imprese sono strozzate dalla burocrazia e il decreto del governo è una delle chiavi dell’opera di ricostruzione”.

Non è mancata poi l’analisi politica, Letta ha dedicato un capitolo preciso al concetto di democrazia definendo, in modo chiaro e inequivocabile, quella italiana malata, come dimostra il repentino susseguirsi di premier, governi e maggioranze diverse.

“Una politica sobria nei comportamenti, fatta di persone che sappiano pesare le parole, una politica di fatti che sappia riconquistare il consenso e la stima delle persone”.  Questa la visione del segretario del partito democratico, che la differenzia dalla politica dibattuta sui social per conquistare like. “I consensi sono altro, sottolinea Letta, e si misurano con le elezioni”.

Sui sondaggi, che vedono il Partito Democratico in salita, Letta resta cauto e pensa al consolidamento del partito con nuove strategie:

“Stiamo lavorando ad un progetto che rivoluzionerà il modo di fare una politica democratica. Nei prossimi sei mesi lanceremo le Agorà democratiche, un grande lavoro di allargamento e apertura del nostro partito, ma allo stesso tempo essere in campo a sostegno del governo Draghi per le riforme necessarie al Paese, come quella della giustizia, del fisco per aiutare i ceti più deboli e le imprese”.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Centro Culturale de Gasperi di Como , la Libreria Colombre di Erba, l’associazione culturale La Semina.