ERBA – C’è anche un’azienda erbese tra quelle schierate in prima linea nel fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Si tratta della Cresseri S.r.l. che nelle ultime settimane ha potenziato la propria produzione di carpenteria metallica destinata ai ventilatori polmonari, prodotti dall’azienda bolognese Siare.
Specializzata nella lavorazione meccanica di lamiere e metalli, la Cresseri S.r.l. di via Trieste dal 1977 realizza prodotti metallici di diversa tipologia indirizzati ai settori delle telecomunicazioni e dell’arredamento metallico, elettrodomestico e medicale, alle componenti di macchine per saldatura a ultrasuoni, all’illuminazione e insegne luminose.
Tra i prodotti adibiti alla filiera medicale ci sono anche i particolari destinati ai ventilatori polmonari: questi ultimi vengono assemblati dal gruppo bolognese Siare che in queste settimane di emergenza ha appunto chiesto ai propri fornitori di potenziare la produzione in modo da poter meglio fronteggiare la richiesta crescente di dispositivi di ventilazione per la cura dei pazienti affetti da Covid-19.
Così, adattandosi alla richiesta, l’intero personale della Cresseri S.r.l. di Erba è stato temporaneamente impiegato per la realizzazione di questi particolari: “Stiamo lavorando a pieno regime per creare la componentistica e, di fatto, abbiamo dirottato tutto il lavoro su questo settore – ha spiegato Elena Proserpio, titolare dell’azienda – Quello che prima sarebbe stato il lavoro di due anni, ora va evaso in due mesi per cercare di fronteggiare questa emergenza. Siare, che è in continuo contatto con la Protezione Civile, ci ha chiesto questo sforzo a fronte della drammatica situazione”.
Data la situazione di emergenza e la domanda urgente di dispositivi, per le aziende del settore sono stati attivati dei canali specifici con il coordinamento della Protezione Civile: proprio ieri, martedì, un mezzo della Agenzia Industrie Difesa si è recato sul piazzale della Cresseri di via Trieste per ritirare i particolari da portare direttamente a Bologna.
“È una situazione davvero difficile – ha continuato Elena Proserpio – Avendo contatti diretti con la Protezione Civile, vorrei lanciare un appello: chiunque può dare il proprio contributo in questa emergenza. La necessità di dispositivi di sicurezza, mascherine, indumenti, guanti, da destinare al personale sanitario, di Protezione civile, ai soccorsi e agli altri settori è altissima. Chiunque possa contribuire contatti uno dei centri di emergenza per segnalare la propria disponibilità”.