‘Educare alla multiculturalità’, tanti giovani al laboratorio di Sinderesi al Politecnico di Lecco

Redazione 26 Gennaio 2023

Attualità

Tag: , , , ,

incontro religioni sineresi politecnico

LECCO/ERBA – “Diventare adulti oggi in una società multiculturale: tradizioni religiose a confronto”. Questo il titolo del laboratorio curato dalla Fondazione Sinderesi che si è svolto ieri pomeriggio al Politecnico di Lecco nell’ambito del corso ‘Giovani protagonisti: è possibile diventare adulti oggi?’. Un dialogo interreligioso rivolto agli studenti, dal momento che, come spiegano gli organizzatori, “tra i compiti della scuola oggi non può mancare l’educazione dei giovani alla multiculturalità e al rispetto della libertà religiosa”.

“In Italia sono presenti numerose  confessioni religiose, professate dalle migliaia di immigrati che frequentano le nostre realtà socio-economiche e le nostre scuole. E le nostre scuole non possono non raccogliere una sfida fondamentale per il futuro: rendere possibile la convivenza fra la diversità delle espressioni culturali e stimolarne il dialogo”.

Per rispondere a queste istanze la Fondazione Sinderesi, da tempo impegnata per la formazione culturale e sociale dei giovani, da ormai tre anni organizza al Politecnico di Lecco il corso “Giovani protagonisti: è possibile diventare adulti oggi?” che prevede una serie di laboratori e incontri.

Il tema del laboratorio di quest’anno, che si è svolto appunto mercoledì pomeriggio a conclusione della Settimana per il dialogo interreligioso, era “Diventare adulti oggi in una società multiculturale: tradizioni religiose a confronto”.

“Il nostro obiettivo  – spiega Saulo Sangalli di Sinderesi – è di mettere a confronto le idee di età adulta tipiche delle tradizioni religiose e culturali più diffuse, partendo dal presupposto che la propria dimensione di adulto la si gioca in una società multiculturale”.

All’incontro erano presenti numerosi studenti delle scuole superiori del territorio e del Politecnico, provenienti anche dall’erbese.

incontro religioni sineresi politecnico

Quattro i relatori intervenuti:  Angela Falà, della Fondazione Maitreya,  già presidente Unione Buddhisti Italiani, Sonia Brunetti della Comunità Ebraica, Antonio De Napoli  responsabile del dialogo interreligioso della Fondazione Sinderesi, e Moulay Zidane ElAmrani, docente di Studi sull’Islam d’Europa presso l’Università di Padova e  di Monoteismi presso la Cattolica di Milano.

Angela Falà, partendo dalla tradizione buddhista, ha proposto  due termini chiave su cui porre l’attenzione: la responsabilità e la interdipendenza. “Per il concetto di responsabilità – ha detto Falà – è fondamentale essere il più possibile consapevoli dell’impatto che le nostre scelte e i nostri comportamenti hanno non solo direttamente nella nostra vita ma anche nel rapporto con gli altri”.

“Inoltre – ha continuato la relatrice  – noi siamo interdipendenti: non è possibile vivere soli come entità assolute, isolate, indipendenti e separati dall’altro… Noi siamo la relazione e in questa relazione possiamo operare con uno spirito di rispetto e lucidità”.

incontro religioni sineresi politecnico

Sonia Brunetti della Comunità Ebraica, ha articolato il suo intervento sul concetto che essere adulti significa essere responsabili verso sé stessi e verso gli altri e  ha proposto agli studenti una riflessione a partire da due fonti. Nella prima ha focalizzato “i problemi relativi all’adultità nella società contemporanea”, mentre nella seconda fonte ha delineato “il percorso di crescita di un individuo che è anche il percorso di definizione dell’identità proposto per l’antica società ebraica”.

Il responsabile del dialogo interreligioso della Fondazione Sinderesi, Antonio De Napoli, si è soffermato su un tema ampiamente presente nella vita dei ragazzi in aula: la liquidità digitale. De Napoli ha sostenuto che essere adulto per un cristiano significa riconoscere principalmente il valore della relazione (sull’esempio di Gesù) e ha proposto per il lavoro di gruppo la lettura e il confronto su tre brani  tratti dal terzo capitolo di Transizioni profetiche, Paoline Editoriale Libri, 2022, un testo che ha come filo conduttore l’affermazione di papa Francesco: «Non siamo in un’epoca di cambiamento, ma in un cambiamento d’epoca”.

incontro religioni sineresi politecnico

Infine Moulay Zidane ElAmrani  ha affermato  che “l’etnicizzazione del male è un grave errore che non aiuta a comprendere il contesto, perché accecato dalla paura dell’altro, dal pregiudizio e dallo stereotipo, tutte attitudini devianti e banalizzanti, tipiche di coloro che credono di sapere tutto, ma è tutto quel che sanno”.  “Oggi, – ha concluso Zidane – nella nostra società transculturale e multietnica, i figli delle persone migranti sono i nostri compagni di banco a scuola, i nostri amici di gioco, i nostri confidenti o i figli dei nostri vicini di casa”. Questo rappresenta una grande opportunità per conoscerci, riconoscerci, frequentarci, facendo delle nostre diversità un patrimonio comune e non un ostacolo alla nostra crescita”.

incontro religioni sineresi politecnico

incontro religioni sineresi politecnico