Costa Masnaga

Due giovanissimi del Costa Basket nella Selezione Lombarda

Lorenzo Colombo 14 Gennaio 2014

Attualità, Costa Masnaga, Sport

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COSTA MASNAGA – Beatrice Del Pero e Miguel Tremolada, entrambi classe 1999 e atleti del Basket Costa, sono stati selezionati nei 12 della Selezione Lombarda per il Trofeo Memorial Fabbri disputatosi a Rimini dal 3 al 7 Gennaio. 

Beatrice, canturina di nascita, insegue i suoi sogni cestistici al BasketCosta; Miguel, Renatese, ma cresciuto nei Centri Minibasket Unicef (Renate, Nibionno e infine, da Aquilotto, a Costa Masnaga), è da quest´anno al Progetto Giovani Cantù per verificarsi e crescere.

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Abbiamo proposto loro alcune domande sulla loro esperienza.

Cosa ti porti a casa da questa esperienza?

Beatrice: E´ stato realizzare un sogno! Avere la possibilità di confrontarmi con le migliori atlete italiane under 15 è stato uno stimolo “umano e sportivo”indimenticabile. Un´esperienza anche di vita per la quotidianità trascorsa con le mie compagne di altre realtà lombarde con le quali ho avuto l´opportunità di scambi di vedute”sportive”e non. Poi ho imparato che se vuoi “emergere”devi sempre dare il massimo ,in primis agli allenamenti dove sono stata fortunata ad avere uno staff di allenatori ottimamente preparati e competenti ed è fondamentale ascoltare tutte le loro direttive e consigli.Insomma…mi sono davvero trovata bene con tutti e tutte.

Miguel: Da questa esperienza mi porto a casa la soddisfazione di aver giocato un torneo importante dando sempre il massimo ad ogni partita; mi porto a casa importanti consigli, perché siamo stati seguiti da persone che sanno fare molto bene il loro lavoro e che hanno sempre qualcosa di nuovo da insegnarci.
Partecipando a questo torneo ho visto il livello dei miei coetanei in Italia, davvero molto alto, mi sono potuto misurare con giocatori di statura più alta, più grossi, veloci e forti di me: pochi hanno questo privilegio, e perciò devo ringraziare chi mi ha selezionato, chi ha creduto nelle mie potenzialità e chi mi ha fatto giocare.

Descrivici il momento più emozionante che hai vissuto

Beatrice: Sicuramente la finale fatta con le “campionesse”venete davvero una squadra super. E sapere che giochi contro a delle atlete già nel “giro” della nazionale ti fa venire i brividi .

Miguel: Il momento più emozionante è stato quando, sotto di quindici all´intervallo e dopo la ramanzina del coach negli spogliatoi durante la pausa lunga della partita contro il Piemonte, siamo entrati in campo dando totalmente l´anima quasi riuscendo a vincere la partita.

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Cosa ti è piaciuto del tuo gioco e cosa invece no

Beatrice: Di me sono soddisfatta dell´impatto emotivo sulla partita …avevo voglia di”spaccare il mondo.
Cosa no?Il tiro: di solito da tre la butto spesso, a Rimini entravano poco anche se penso di aver dato il mio contributo anche come punti.
Ho notato anche un mio miglioramento sul piano difensivo.

Miguel: Del mio gioco mi è piaciuto come ho portato palla anche nei momenti più difficili delle partite, come contro l´Emilia, come mi sono liberato per essere servito dai compagni, come ho cercato di fare correre la squadra in contropiede; la cosa che mi è mancata è stata l´aggressività difensiva nelle ultime due partite (sia per la stanchezza che per la rapidità dei playmaker avversari). 

 Cosa cambia ora per te?

Beatrice: Che se voglio ancora”crescere” devo impegnarmi sempre di più, dare sempre il 100 × 100 delle mie possibilità. Desidero tanto arrivare al Trofeo delle Regioni “migliorata”e pronta ad aiutare la squadra Lombarda a vincere questo prestigioso torneo.

Miguel: Dopo questo torneo ho capito che per vincere non bisogna solo fare canestro, e cercherò di cambiare mentalità, perché si vince solo se si è una squadra in tutte e due le metà campo.
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C´è qualcos’altro che vuoi aggiungere?

Beatrice: Mi piace sognare, e quindi,sogno una chiamata dalla nazionale (U15 s´intendel)e avere un giorno la possibilità di giocare in serie A! Senza dimenticare che “COSTA”…è la mia casa,e dove mi trovo benissimo.

Miguel: Vorrei ringraziare i miei allenatori: passati, presenti e occasionali (come in questo torneo) e tutti quelli che hanno organizzato questi bellissimi giorni del Memorial Fabbri.