Inverigo

Dopo la segnalazione, il Parco del Lambro “gira” i cartelli segnaletici

Admin Altreforme 22 Febbraio 2016

Attualità, Inverigo

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Inverigo_cartello_parco_valle_lambro_sbagliatoINVERIGO – I nuovi cartelli per portare alla scoperta delle bellezze del territorio presto “punteranno” nella direzione corretta (vedi articolo). Il Parco Valle Lambro raccoglie la segnalazione di un attento cittadino inverighese, Luca Boschini, che aveva inviato una mail all’ente ringraziando per l’attenzione dimostrata verso i sentieri locali, ma facendo notare come il loro orientamento fosse da rivedere.

“La posa dei cartelli è inserita in un intervento di realizzazione di tre percorsi ciclopedonali: il Giro del Lago di Alserio, da Inverigo ad Anzano del Parco e da Triuggio ad Agliate – spiega il Parco in un comunicato in risposta alla segnalazione –  Al termine dei lavori i catelli posati consisteranno in 361 frecce indicatrici oltre a 25 pannelli esplicativi. L’opera non è ancora terminata e necessita di qualche settimana per la sua ultimazione. Relativamente ai cartelli, è prevista la posa degli stessi da parte di operai; solo successivamente verrà effettuato l’orientamento dagli stessi su indicazione di professionisti qualificati. La segnalazione, riscontrata puntualmente e con estrema efficacia da parte degli uffici del Parco, si è inserita a metà strada tra le due fasi: quella di posa e quella di orientamento“.

L’intervento, quindi, ancora non è ultimato. “Particolare importanza va data al fatto che i cartelli sono previsti nella logica di un piano generale della mobilità ciclopedonale, il Masterplan dei Percorsi e delle aree di fruizione collettiva, che contempla 20 percorsi (dal Parco di  Monza ai Laghi Pedemontani) per un totale di 250 chilometri con diverse possibilità di scelta di itinerario – precisa poi l’ente – In alcuni casi il cartello direzionale potrebbe non coincidere con il percorso più breve, con il quale può essere raggiunta una località, ma nella logica di un percorso ciclopedonale più ampio, che faccia scoprire più punti di interesse lungo uno stesso tratto. Proprio per questo motivo i cartelli a servizio delle Piste non seguono (e non vogliono sostituirsi) ad una logica “automobilistica” in senso tradizionale, ma si prefiggono l’intento di far scoprire le bellezze di cui è ricco il Parco della Valle del Lambro: dalla Villa Reale di Monza, con i giardini e il Parco (un unicum in Europa), sino alle Ville Patrizie della Brianza Centrale (come Villa La Rotonda ad Inverigo e Villa Sormani a Lurago d’Erba), senza dimenticare il Castello di Monguzzo e gli ambienti di particolare interesse naturalistico e i Sic come il Lago di Alserio”.

 

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