Erba

Don Bassano Pirovano riceve il Premio Rosa Camuna

Andrea Brivio 29 Maggio 2022

Attualità, Erba

 

MILANO / ERBA – Si è svolta oggi, domenica, a Palazzo Lombardia la cerimonia di consegna del Premio Rosa Camuna: cinque i premi assegnati e e 10 menzioni speciali a fronte di 165 candidature pervenute: a questi si sono aggiunti i “premi speciali” del Presidente Attilio Fontana.

Un importante riconoscimento che quest’anno ha visto protagonista anche un erbese eccellente: la Rosa Camuna è stata infatti assegnata  a don Bassano Pirovano,  ordinato sacerdote dell’Opera Don Guanella, fondatore nel 1987 della comunità per tossicodipendenti Tetto Fraterno che ospita fino a 20 persone al giorno offrendo quotidianamente pasti a 70 persone bisognose, accogliendole sempre con grande sensibilità e disponibilità.

La sua candidatura è stata proposta dal Presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi e dal Comune di Erba. E’ stato lo stesso Fermi insieme al governatore Attilio Fontana a consegnare il premio al sacerdote:

“La Lombardia celebra la festa del suo popolo, dei suoi cittadini e dei suoi Comuni, e il valore di questa celebrazione insieme al riconoscimento che l’istituzione regionale vuole tributare ai propri cittadini assumono un significato particolare in questo momento di ripresa e di rilancio dopo le restrizioni causate dalla pandemia -ha sottolineato Fermi-  Nel simbolo della Rosa Camuna ritroviamo infatti le radici più vere e profonde della comunità lombarda, che si identifica intorno ai valori del saper fare, dell’agire concreto e della solidarietà: questi sono da sempre i caratteri distintivi dei lombardi e ancora di più i lombardi li hanno dimostrati in questi ultimi mesi. La Lombardia -conclude Alessandro Fermi- può e deve ora guardare al futuro con fiducia e ottimismo, consapevoli che il nostro tessuto sociale è sano e vitale, come ci testimoniano anche i premiati di quest’anno. La vera forza della Lombardia sono i suoi cittadini”.

Tre premi sono stati assegnati a Milano e provincia (1 Rosa Camuna e 2 Menzioni speciali), due premi ai territori di Brescia (2 Rosa Camuna), Como (1 Rosa Camuna e 1 Menzione speciale) e Varese (2 Menzioni speciali). Un premio Rosa Camuna è stato attribuito al territorio bergamasco, e una Menzione speciale è stata assegnata anche ai territori di Cremona, Lecco, Lodi, Mantova e Monza Brianza

I premiati con la Rosa Comuna

Il Premio Rosa Camuna è stato è stato assegnato quest’anno a Giacomo Agostini, motociclista classe 1942, vincitore di 15 titoli mondiali, 123 Gran Premi, 18 titoli italiani e 10 Tourist Trophy: a don Bassano Pirovano, a Roberto Brusati, chirurgo maxillo facciale all’Ospedale San Paolo di Milano, che in collaborazione con la Fondazione Operation Smile Italia Onlus ha creato la prima Smile House italiana operando in tutto il mondo bimbi affetti da labiopalatoschisi effettuando negli ultimi 10 anni oltre 37mila consulenze specialistiche; a Ettore Prandini, imprenditore zootecnico e vitivinicolo, dal 2018 Presidente nazionale di Coldiretti, principale organizzazione di rappresentanza del comparto agricolo in Italia e in Europa con oltre un milione e mezzo di associati; a Cesare Cavalleri, bergamasco di Treviglio, giornalista, scrittore e direttore delle Edizioni Italiane ARES e della rivista Studi Cattolici, collaboratore di Avvenire e del Domenicale, insignito nel 2004 della Medaglia d’Oro al merito della Cultura Cattolica per i suoi studi e per l’interpretazione moderna del pensiero cattolico.

Le Menzioni Speciali

Le 10 menzioni speciali attribuite alla Fondazione Archè Onlus di Milano; alla memoria di Giuseppina Rosangela Morana, milanese, già Segretario Generale della CCIAA di Milano e dirigente apicale in Regione Lombardia; alla memoria di Maurizio Casiraghi, medico canturino che si è speso e dedicato alla cura dei malati in tutto il mondo e soprattutto nelle zone più povere del Sudan, dell’India, dello Zambia, del Ruanda e del Bangladesh ; a Fabio Perrone, cremonese, professore, docente e musicologo di altissimo livello, sostenitore dello studio e dell’arte della musica attraverso donazioni di strumenti di pregio; all’Associazione lecchese Fabio Sassi Onlus di Merate, gestore dell’hospice il Nespolo di Airuno, che si dedica in particolare all’accoglienza e alla cura di pazienti sottoposti a cure palliative assicurando assistenza anche alle rispettive famiglie. Un riconoscimento che è stato proposto dal Consigliere regionale Mauro Piazza.; a Francesco Tursi, medico lodigiano, presidente dell’Associazione Ossigenoterapia Riabilitativa Alor Onlus, che ha allestito la prima area Covid dell’Ospedale di Codogno; alla famiglia Mario Beschi di Castelgoffredo che ha adottato prima una bimba russa affetta da sindrome fetoalcolica e, dopo la nascita del figlio e nonostante la difficoltà lavorative, disponibile ad accogliere in famiglia anche una terza bimba affetta da sindrome down; a Mattia Muratore, sportivo monzese, grande appassionato del Powerchair Hockey, capitano e presidente degli Shark Monza e vincitore nel 2018 della Coppa del Mondo, che convive dalla nascita con l’osteogenesi imperfetta, la cosiddetta “malattia delle ossa di cristallo”; alla varesina Marzia Miglierina di Besozzo, che attraverso il Fondo Griffini Miglierina alla memoria di Amalia Griffini dal 1994 ha assegnato borse di studio a quasi cento giovani medici specializzati in Ostetricia, Ginecologia e Neonatologia; a Cesarina Del Vecchio varesina da sempre impegnata a sostenere persone con disabilità e malati di autismo, fondatrice dell’associazione sportiva ASA Varese e che ha contribuito anche alla nascita della Fondazione Renato Piatti.

I premi speciali

I premi speciali del Presidente Attilio Fontana sono stati attribuiti alla memoria di don Luigi Giussani, Mario Lodi e Ugo Tognazzi; alla società calcistica A.C.Milan, al Corpo di Soccorso dell’Ordine di Malta, a RTL 102.5, a Guido Bertolaso, Matteo Cunsolo, Nino Stocchetti, Matilde Gioli, Remo Morzenti Pellegrini e Carmen Isabel Fernandez Reveles.