ERBA – Oggi pomeriggio, durante la V Commissione Territorio e Infrastrutture, era in programma l’audizione dell’assessore regionale Terzi. Tema della discussione: i ripetuti disagi e i continui tagli degli orari della linea ferroviaria Milano-Seveso-Asso.
“Ho fatto presente all’assessore il diffuso malcontento del Comitato Viaggiatori e Pendolari Milano-Asso che hanno dovuto affrontare diversi problemi, soprattutto legati al taglio dei servizi che si sono susseguiti negli ultimi anni con stravolgimenti di orari e modifiche delle corse”, dichiara Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle. “Il cambio degli orari di settembre ha comportato una riduzione del numero dei treni sulla Milano-Asso: le stazioni più penalizzate sono quelle di Bovisio e Varedo, seguite da Cesano, Seveso e Meda fino ad arrivare alla parte alta della linea compresa tra Erba e Asso. In particolare, per le stazioni di Bovisio e Varedo il taglio del numero dei treni è stato quasi della metà, mentre per Cesano e Seveso di oltre un terzo”.
“Come hanno sottolineato i pendolari, considerata la grave situazione Covid, obbligare le persone a concentrarsi su pochi treni non è consigliabile poiché favorisce assembramenti e sovraffollamento”.
Tra le critiche mosse dai pendolari, anche gli orari in vigore da settembre 2020 che riguarda le stazioni di Erba e Asso. “Ci sono momenti della giornata, a ridosso delle fasce orarie di punta, con buchi di due ore, arginate da un servizio autobus insufficiente. Tra le 7.33 e le 9.33, per esempio, da Asso non parte nessun treno verso Milano. Questo significa che chi deve raggiungere il capoluogo di Regione intorno alle 9.30-10, deve partire con tre ore di anticipo”. “Infine, dopo le 22.53 (quando parte l’ultimo S4 per Camnago), non è previsto alcun collegamento ferroviario per nessuna delle località servite dalle linee S2, S4 e Regionale”.
“I pendolari chiedono semplicemente il ripristino del quadro orari del 2016. Le ultime scelte operate da Trenord hanno causato gravi ricadute sul servizio ferroviario che ancora oggi toccano la pelle degli stessi pendolari”, aggiunge Raffaele Erba. “E’ sempre più evidente come Regione Lombardia punti sempre di meno sui mezzi pubblici arrivando a fornire un servizio di difficile impiego da parte dell’utenza. Oggi ho depositato in Commissione le istanze dei pendolari: mi auguro che l’assessore ascolti la voce dei cittadini e finalmente investa tempo e denaro per assicurare un miglioramento del servizio di trasporto pubblico”, conclude Raffaele Erba.