Erba

Disabilità e Protezione Civile, al via il Progetto “Sto al Sicuro”

Miryam Colombo 23 Febbraio 2021

Attualità, Erba

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ERBA – Sono il mondo della disabilità e quello della Protezione Civile al centro del Progetto sperimentale S.A.S., “Sto al sicuro”, presentato nella serata di ieri, lunedì, presso la sede del Consorzio Erbese Servizi alla Persona alla presenza dei rappresentanti delle amministrazioni locali, di Regione Lombardia e del Governo e dei volontari della Protezione Civile.

Il Progetto sperimentale S.A.S. punta alla promozione dell’autotutela della persona disabile nel quotidiano e nelle situazioni a rischio in un confronto tra il mondo della Protezione Civile e il mondo della disabilità coinvolgendo le persone diversamente abili in un percorso che accresca la propria autoprotezione.

Traducendo in azioni concrete tali obiettivi, il piano si articola in due annualità: la prima prevede una formazione di primo e secondo livello destinata a persone con disabilità e agli adulti di riferimento in modo da fornire un’alfabetizzazione di base dei principali fattori di rischio legati sia alla vita quotidiana sia ad eventi eccezionali. In altre parole, le persone disabili verranno accompagnate nella conoscenza del rischio e degli strumenti che possono essere applicati per ridurlo o per mettersi in sicurezza in caso di necessità.

Nella seconda annualità, invece, verrà costruito un piano di Protezione Civile dell’erbese che comprenda anche l’attenzione alla disabilità e alla non autosufficienza coinvolgendo in modo diretto operatori e volontari che apprenderanno metodi di relazione e di divulgazione che tengano conto delle difficoltà e delle specifiche necessità di queste persone. Al termine del secondo anno verrà poi realizzato un modello standard da proporre su scala regionale.

Il progetto si rivolge a soggetti non autosufficienti, con disabilità acquisita e disabilità cognitiva, e ai loro adulti di riferimento e vedrà la collaborazione con alcune realtà territoriali, tra cui il Liceo “C. Porta” di Erba, il Cse Noi Genitori di Erba e il Gruppo Primavera di Albavilla, per un totale di 30 persone con disabilità, 20 genitori e 20 accompagnatori coinvolti.

A presentare nella serata di ieri il progetto sono state le due referenti e ideatrici, il consigliere comunale di Albavilla con delega alla disabilità, Belinda Zannino, e la direttrice del Consorzio Erbese, Patrizia Magretti.

Il consigliere comunale di Albavilla con delega alla disabilità, Belinda Zannino

 

“Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in questo progetto che verrà realizzato per la prima volta in via sperimentale proprio nel nostro territorio – ha commentato Belinda Zannino -. Attraverso l’esperienza maturata sia come consigliere delegato alla disabilità sia come volontaria della Protezione Civile, mi sono resa conto come non ci sia una reale comprensione delle necessità del disabile se non in un’ottica di soccorso. Questo progetto vuole quindi cambiare l’approccio culturale tra questi due mondi dando una svolta a tutti i soggetti coinvolti”.

La direttrice del Consorzio Erbese, Patrizia Magretti

 

“Si tratta di un lavoro a doppio binario che fa sì che ci possa essere scambio tra le realtà per arricchire le conoscenze – ha aggiunto la direttrice del Consorzio Erbese, Patrizia Magretti -. Il progetto mira proprio al coinvolgimento di più soggetti e dimensioni perché si possa pensare a un piano più vasto in cui la disabilità trovi piena dignità”.

Il costo totale del piano, che prenderà avvio proprio in questi giorni, è di 41 mila euro circa, 30 mila dei quali finanziati da Regione Lombardia e la restante parte da Consorzio Erbese Servizi alla Persona.