Erba

Cultura a Lariofiere con la diretta della Prima di “Giovanna d’Arco”

Lorenzo Colombo 9 Dicembre 2015

Attualità, Erba

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ERBA – Agrinatura Winter, grazie alla collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano, nella serata di lunedì 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, ha potuto ospitare la proiezione su due maxischermi della Prima di “Giovanna d’Arco”, opera composta da Giuseppe Verdi nel 1845.

A 170 anni dallo spettacolo originale, sulla scena Francesco Meli e Anna Netrebko hanno vestito i panni del Delfino, poi incoronato Re, Carlo VII e dell’eroina Giovanna d’Arco; la loro storia, reinterpretata in chiave amorosa da Temistocle Solera, vede la Pulzella d’Orleans avvicinarsi passo passo alla propria inevitabile tragica fine.

La proiezione nel corso della Mostra di Agrinatura Winter ha voluto trasmettere un messaggio forte: l’opera, la musica lirica, il teatro fanno parte del concetto di cultura in senso stretto, e in quanti tali devono poter essere accessibili al maggior numero di persone possibile, in un’ottica di coinvolgimento popolare finalizzato alla formazione e all’arricchimento intellettuale.

Nel foyer centrale la proiezione ha visto numerosi bambini improvvisare movimenti sulle note dell’opera, giocando tra le foglie cadute simbolo di un autunno ormai sfinito, mentre i genitori, seduti su balle di fieno, si lasciavano incantare dalle arie della Prima.

Un momento importante per tutte le famiglie, che coniuga una realtà ispirata ed elevata qual è la Prima del Teatro alla Scala ad un’occasione di condivisione popolare e informale, un esperimento riuscitissimo e gradito come dimostrato dall’ampia partecipazione.

Al contempo, per consentire una visione meno movimentata e più tranquilla, in linea con l’immagine impostata ed elegante di cui la musica lirica tradizionalmente si riveste, la trasmissione della Prima è stata riproposta in una sala più appartata aperta al pubblico interessato.

L’approccio inusuale del doppio appuntamento ha permesso ad un ampio numero di persona la fruizione di uno spettacolo che, per qualità e livello, non ha confronti in Italia e nel mondo. Lariofiere è onorato di continuare una collaborazione giunta al settimo anno, e auspica di essere riuscito a trasmettere il messaggio inteso: la cultura alta rimane cultura, e va pertanto condivisa e diffusa.