ERBA – “Una vera e proprio sfida, titanica”. Così Don Ettore Dubini, parroco di Crevenna, ha definito la novità dell’edizione 2022/2023 degli Amici del Presepe che a fianco del tradizionale presepe meccanico sta lavorando ad un’opera suggestiva, che non mancherà di incantare tutti i visitatori: una Natività ‘sospesa’ sul torrente Bova.
In questi giorni i volontari dell’Associazione sono al lavoro per allestire il presepe. La struttura di circa 50 mq è stata costruita con permessi e autorizzazioni nell’alveo del torrente in corrispondenza del ponte tra la Chiesa e Villa Ceriani.
“In una scenografia naturale di grande suggestione la struttura ospiterà l’arrivo di Giuseppe e Maria a Betlemme, la nascità di Gesù, la visita dei pastori e quella dei Magi venuti dall’Oriente, infine la fuga in Egitto” spiegano gli organizzatori.
Non resta che sperare che il meteo sia dalla parte degli Amici del Presepe: “La struttura dovrà resistere infatti alle intemperie, alla pioggia con l’acqua, che talora scende con una certa impetuosità dai monti, e anche alle eventuali nevicate”.
La natività ‘sospesa’ verrà inaugurata l’8 dicembre insieme al Presepe meccanico e alla Mostra dei Presepi di Carta della Martesana, entrambi allestiti a Villa Ceriani.