Erba

Crevenna: nuovi spazi mensa e gioco a scuola

Lorenzo Colombo 20 Maggio 2015

Attualità, Erba, Scuola

bambini sportERBA – A Crevenna si inaugurano i nuovi spazi mensa e gioco della scuola.

Venerdì 29 maggio infatti, il giardino della scuola di Crevenna sarà palcoscenico di un evento che, come su una immaginaria linea del tempo, partendo da una data di attualità (la consegna ufficiale da parte delle autorità cittadine dei nuovi spazi mensa e gioco) condurrà le bambine e i bambini in un tipico quadro di civiltà contadina locale dei primi del Novecento.

I ragazzi hanno vissuto dal mese di febbraio, ogni mercoledì, un’esperienza articolata in una serie di lezioni e di incontri gestiti dal Gruppo di Arte Folclorica (I contadini della Brianza) che il signor Dionigi Garofali (Presidente del gruppo) e il signor Guerrino con la sua simpatica e festaiola fisarmonica hanno tradotto in canti e musica, scelti dall’ampio repertorio a loro disposizione.

Tutto ciò con iniziale curiosità, entusiasmo e a volte anche ilarità, visto che per la quasi totalità dei bambini e di parte delle insegnanti il dialetto era ed è una lingua sconosciuta e quindi alcune parole ed espressioni sono state spesso fonte di sorrisi e sane risate.

La strategia scelta per il montaggio del lavoro svolto, finalizzato allo spettacolo finale è stata quello dello sfondo integratore, in quanto particolarmente coinvolgente e rispondente ai ritmi e bisogni dei bambini.

Anche la “cerimonia” dell’inaugurazione sarà inserita in questo “percorso teatrale” connotandosi , seppur nella doverosa ufficialità, di quella freschezza e partecipata condivisione che questo evento festoso merita.

Tutto ciò con l’intento di sviluppare nei bambini il gusto per la ricerca e la scoperta delle nostre radici, attraverso la conoscenza di canzoni, proverbi e modi di dire. Con un coinvolgimento diretto in grado di diffondere una cultura improntata al confronto con il diverso da sé, che educhi alle differenze , alla convivenza e che sappia promuovere la conoscenza, il rispetto e la difesa delle tradizioni e dell’ambiente, patrimonio di ciascun territorio

“Progetto ambizioso? Certo che si! Ma a noi piacciono le sfide…e siamo pronti a dimostrarlo! A tal proposito ci siamo attrezzati anche con un logo che farà bella mostra su…sorpresa”, spiegano dalla scuola.

Lo spettacolo finale, previsto per la sera del 29 maggio (o in caso di maltempo 4 giugno), sarà quindi solo l’ultima tappa di questo entusiasmante percorso,(alle cui tappe finali si sono aggiunti anche i bambini dell’infanzia) per ricostruire un passato, di cui i bambini non hanno piena conoscenza.

Una festa che non è e non vuole essere una semplice rievocazione teatrale del passato, ma che si propone di aggiungere cultura nella nostra comunità, rafforzandone quella identità storica indispensabile per un vero confronto fra culture diverse, tematica e obiettivo di cui si può ben dire il nostro plesso è sicuramente portavoce.

“Quindi non ci resta che invitare tutti a questa serata dove ognuno sarà coinvolto in questo nostro ambizioso “sogno” che consentirà di essere per una sera nella “storia” e non solo di rappresentarla. Generazioni di persone che si incontrano, prendendosi per mano in una atmosfera ricca di musica e di colori”.