
ERBA – Crevenna è molte cose. È le antiche ville e i loro giardini, le cascine, la montagna, la Valle Bova, l’Eremo di San Salvatore, la chiesetta di San Giorgio. Per tanti, però, erbesi e non erbesi, Crevenna è soprattutto il suo meraviglioso Presepe che ogni anno non solo rievoca l’episodio religioso della nascita di Gesù, ma tramanda anche di generazione in generazione la tradizione contadina erbese fatta di duro lavoro, di sacrificio, ma anche di festa, di convivialità e di ospitalità.
Inaugurato ogni Avvento in corrispondenza della festa dell’Immacolata, il Presepe di Crevenna attrae a sé migliaia di visitatori, sia grandi che piccini, che con meraviglia ed emozione ammirano le scene di vita quotidiana raffigurate dalle statuine e dai meccanismi che le animano. Soltanto nel 2019 sono state quasi 25 mila le persone che lo hanno visitato.
Come ben si sa, purtroppo il 2020 è un anno particolare e l’emergenza sanitaria ancora in corso non ha risparmiato nemmeno il Presepe che quest’anno dovrà rinunciare alla sua forma canonica per reinventarsi in una nuova versione. E così sarà, perché la maestria e l’ingegno dei volontari degli Amici del Presepe, provetti ideatori e creatori di tutta la rappresentazione, non si sono certo fermati, ma anzi sono già al lavoro per creare qualcosa del tutto eccezionale.

A dare qualche anticipazione in merito è don Ettore Dubini, vicario della parrocchia di Santa Maria Maddalena: “Considerata la situazione e considerato il fatto che la struttura e la disposizione degli spazi non garantiscono margini per il rispetto delle norme anti-Covid, ci siamo visti costretti ad annullare la tradizionale visita al presepio – ha spiegato -. Tuttavia, per non lasciare Crevenna priva di un’occasione di ritrovo diventata punto di riferimento per molti, abbiamo pensato a qualcosa di diverso e accessibile a tutti nel rispetto delle misure previste dall’emergenza”.
Cosa si saranno, dunque, inventati i geniali Amici del Presepe? “Abbiamo pensato di realizzare una capanna che nelle domeniche di novembre ospiti il mercatino di beneficenza dell’Avvento – ha continuato don Ettore -, mentre a dicembre accoglierà la scena della Natività con tutti i personaggi ad altezza d’uomo”.
Ed ecco, dunque, la magia del Natale trasformarsi in una nuova istallazione che verrà ospitata sul sagrato della chiesa di Crevenna, in uno spazio totale di 8mx4m, fino alla festa dell’Epifania: nella capanna, ci saranno Maria, Giuseppe, Gesù Bambino con il bue e l’asinello mentre tutto intorno verranno riprodotte ad altezza naturale le figure della tradizione. I visitatori non dovranno fare altro che percorrere il tracciato prestabilito, progettato in modo tale da garantire il rispetto delle misure anti-contagio attualmente previste.
Il “nuovo” Presepe di Crevenna verrà inaugurato a metà dicembre. Per ora non resta, dunque, che aspettare iniziando a sognare ad occhi aperte le straordinarie invenzioni di cui sono capaci gli Amici del Presepe.