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Crevenna “borgo dei presepi”…e una Natività sarà sospesa sul torrente Bova

Miryam Colombo 2 Dicembre 2022

Attualità, Erba

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La “squadra” dei presepisti crevennesi

ERBA – Che Natale sarebbe senza i magnifici presepi di Crevenna? Una domanda che, fortunatamente, rimane ancora senza risposta dal momento che anche quest’anno la frazione rilancia la sua tradizione arricchendola con nuovi spunti artistici e culturali, animati da un profondo sentimento religioso. Giovedì 8 dicembre alle ore 11 l’inaugurazione.

Ed ecco così che per il 2022 Crevenna si aggiudica l’appellativo di “borgo dei presepi“. “Borgo” perché è un piccolo centro abitato dotato di una sua identità storica ben distinta e “dei presepi” per i suggestivi allestimenti che ogni Natale il gruppo di appassionati presepisti realizza per stupire i visitatori. Una formula che “si moltiplica” grazie alla sinergia che nell’edizione 2022 vede unirsi le forze degli Amici del Presepe e del gruppo culturale La Martesana.

Don Ettore Dubini, vicario della parrocchia di Santa Maria Maddalena a Crevenna
Don Ettore Dubini, vicario della parrocchia di Santa Maria Maddalena a Crevenna

“Vogliamo offrire alla città la possibilità, anche nel periodo invernale, di avere un punto di riferimento – ha spiegato il vicario parrocchiale don Ettore Dubini -. Facciamo i presepi perché vogliamo mostrare la cultura, la tradizione e la convinzione religiosa che ci stanno dietro. Valorizzare il presepe significa, infatti, valorizzare una parte della nostra cultura, significa affermare che Dio si è fatto come noi. Raccontiamo qualcosa di straordinariamente grande che è accaduto davvero. Mai come in questi tempi in cui la pratica religiosa è compromessa recuperare il presepe è affermazione di una realtà. Questo dà l’occasione per mostrare a tutti qualcosa di bello: la bellezza educa e rivela Dio”.

Il presepe animato e la Natività sospesa sul torrente Bova

Se il presepe animato in villa Ceriani-Bressi con le sue statuine meccanizzate continua a rappresentare il cuore della manifestazione con il suo racconto della vita e delle attività della comunità brianzola di inizio Novecento, nuovi scorci impreziosiranno l’edizione 2022.

Innanzitutto, la Natività all’interno di una tipica stalla brianzola con Maria e Giuseppe, Gesù, il bue e l’asinello a grandezza naturale, il gregge di pecore e il pastore che, grazie a un ingegnoso meccanismo, suona con il suo violino una nenia natalizia. L’allestimento, originariamente pensato per il sagrato della chiesa, troverà spazio quest’anno nel cortile d’onore di villa Ceriani.

Ma vero e proprio colpo da maestro sarà la Natività sospesa sul Bova: su una piattaforma di circa 50 mq di superficie, nell’alveo del torrente in corrispondenza del ponte vicino alla chiesa, il pubblico potrà ammirare alcune scene della nascita e della prima infanzia di Gesù. Da mesi, Angelo Garofoli e i suoi collaboratori affinano questo progetto che ha l’aria di una vera e propria sfida: si tratta, infatti, di una creazione che non dovrà solo stupire, ma anche resistere alle intemperie che la natura potrà presentare! Un’opera titanica, insomma, come don Ettore l’ha definita.

Angelo Garofoli
Angelo Garofoli

“Abbiamo avuto molte difficoltà, ma ci siamo riusciti – ha commentato Angelo Garofoli con quel pizzico di ritrosia che lo contraddistingue -. Non posso che ringraziare tutte le persone che hanno collaborato e a tutti coloro che si sono prodigati senza limite di fronte alle nostre richieste”.

Il presepe “online”

Ma il presepe di Crevenna è anche futuro: molte sono infatti le iniziative che vedranno protagonista la pagina Facebook del Presepe di Crevenna. Oltre a notizie, fotografie e sondaggi, viene riproposto il calendario virtuale dell’Avvento con il quale dal 1° dicembre fino alla Vigilia sarà possibile scoprire 24 dettagli dell’allestimento. Ad esso sarà poi abbinato un gioco. I nomi delle prime tre persone che ogni giorno mettono una reaction al post vengono annotati: chi avrà interagito maggiormente, risultando tra i primi tre, riceverà un premio.

Anche gli alunni delle scuole primarie dell’erbese parteciperanno a un gioco. Con i loro insegnanti dovranno infatti ricomporre un’immagine della Natività, divisa in tessere di puzzle, e postarne una foto sulla pagina lunedì 19 dicembre. I primi a farlo si aggiudicheranno una gita presso l’azienda agricola Cascina Spina.

Ezio Miotto degli Amici di Lilia

Come ogni anno, il ricavato delle offerte sarà devoluto alla parrocchia e all’associazione “Amici di Lilia” che, da 20 anni, opera a favore di mamme e bimbi nella zona indigena Sateré-Mawé lungo il Rio delle Amazzoni. “Il progetto di quest’anno è quello di dotare la radio, realizzata negli scorsi anni, di un impianto fotovoltaico perché la corrente in quella zona manca spesso – ha spiegato il presidente Ezio Miotto -. L’importanza della radio è data dal fatto che trasmette anche corsi di educazione sanitaria ed è diventata punto di riferimento formativo e informativo della zona”.

I presepi di carta de La Martesana

Antonello Marieni e i volontari de La Martesana
Antonello Marieni e i volontari de La Martesana con uno dei presepi di Pierluigi Bombelli

Anche quest’anno non mancherà l’appuntamento con i presepi di carta del gruppo culturale La Martesana. “La forma del presepe di carta era poco conosciuta, ma negli anni siamo riusciti a portare anche questa tradizione – ha commentato il presidente Antonello Marieni -. Quest’anno abbiamo cercato di unire le forze perché il ritrovarci insieme diventa un richiamo”.

In un ideale viaggio nel tempo, nella sala d’onore il visitatore scoprirà diverse tipologie di presepi partendo da quelli più antichi dei primi del Novecento fino a arrivare all’epoca contemporanea. Le principali tipologie saranno i presepi a fogli da ritagliare, quelli a teatrino in cartone pressato a rilievo e quelli a teatrino su cartolina.

Non mancheranno poi le letterine degli scolari “di una volta”, con cui chiedevano a Gesù Bambino di essere più bravi, le cartoline augurali con le loro ricche decorazioni e le serie delle cartoline Liebig e quelle dell’illustratore Leopoldo Metlicovitz.

Chicca dell’esposizione saranno i magnifici i presepi artistici provenienti dalla Repubblica Ceca e di proprietà di uno tra i maggiori esperti nazionali di presepi di carta, Pierluigi Bombelli. A caratterizzarli è la rappresentazione dei personaggi attorno alla capanna che esprimono l’amore verso la loro terra e tradizioni.

L’inaugurazione della mostra sarà giovedì 8 dicembre alle 11. Alle 14.30 si terrà poi l’evento programmato con il Piano Integrato della Cultura nel progetto Terre Narrate: nelle vicinanze della villa arriverà il “bus teatro” su cui verrà presentato “Il Natale di una volta” con racconti e leggende della provincia di Como. A seguire, alle 16, lo zampognaro accompagnerà i presenti a scoprire l’esposizione.

I visitatori potranno acquistare il presepe di carta da ritagliare e le cartoline augurali per sostenere l’attività del gruppo.

Erbanotizie.com è Media Partner del Presepe di Crevenna.