COMO – Il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Como, eletto lo scorso gennaio, sta già compiendo i primi interventi per assicurare un effettivo equilibrio tra tutti gli iscritti all’albo forense.
In primis, il CPO di Como si prefigge di siglare un protocollo di intesa tra Ordine degli Avvocati, Tribunale, Procura della Repubblica e Giudici di Pace volto a implementare la tutela dello stato di gravidanza, della maternità e della paternità nell’ambito delle attività giudiziarie e dei relativi servizi amministrativi. Il primo passo è l’organizzazione di convegni in giorni e orari compatibili con gli impegni che la genitorialità comporta. In quest’ottica, è in corso d’elaborazione il progetto denominato “sostituzioni di udienza” volto a conciliare gli obblighi familiari con l’attività professionale.
Proprio per dare corso alla sua attività in sinergia con i professionisti della zona, il Comitato ha organizzato un incontro con gli iscritti all’Albo in programma martedì 8 aprile alle ore 11 presso l’Aula Magna del Tribunale di Como (piano IV).
L’occasione sarà utile per presentare gli scopi e la programmazione dell’attività ma anche per raccogliere suggerimenti, opinioni e proposte e per impostare le future azioni a beneficio delle reali esigenze dei colleghi.
In particolare, nel prossimo futuro verrà richiesta una collaborazione attiva attraverso la compilazione di un questionario con la possibilità di segnalare altre problematiche attraverso un casella di posta elettronica dedicata al Comitato.
Il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Como si è insediato per la prima volta il 17 gennaio. Il Comitato è costituito dall’avvocato Marco Barelli (eletto presidente con 33 voti), dall’avvocato Elisabetta Fontana (segretaria con 32 voti), dall’avvocato Maria Cristina Forgione (con 30 voti) e dagli avvocati Massimo Cordiano e Giovanna Petazzi, designati dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Como.