Como

Covid. Sanitari ancora non vaccinati ‘convocati’ da Ats

Caterina Franci 15 Maggio 2021

Attualità, Como

COMO – I sanitari non ancora vaccinati contro il Covid dovranno produrre un certificato “per giustificare i motivi di non assoluzione dell’obbligo vaccinale” a cui, per legge, sono soggetti dallo scorso 1° aprile.

Lo ha fatto sapere Ats Insubria che in questi giorni provvederà a contattare i sanitari ‘mancanti all’appello’. Il decreto legge 44 del 1° aprile 2021, infatti, dispone l’obbligo vaccinale per i sanitari (rientrano nella categoria farmacisti, medici chirurghi, odontoiatri, veterinari, biologi, fisici, chimici, psicologi, nonché degli esercenti le professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, tecnico sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione) e per  gli “operatori di interesse sanitario”(massofisioterapisti, operatori socio-sanitari, assistenti di studio odontoiatrico).

“Regione ci ha trasmesso un elenco nominale del personale non ancora vaccinato, si parla di circa cinquemila sanitari tra le province di Como e Varese – ha fatto sapere il dottor Paolo Burgheroni, Direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di Ats Insubria – su questo elenco abbiamo avviato una verifica, è emerso che il 10% dei nomi indicati in realtà sono già stati vaccinati. Per i restanti, stiamo preparando una nota nella quale invitiamo il sanitario a documentare l’eventuale avvenuta vaccinazione o prenotazione del vaccino, oppure di giustificare con apposita certificazione gli eventuali motivi sanitari per cui sono esclusi dall’obbligo”.