ERBA – L’Ats Insubria torna a fare il punto della situazione sull’andamento dell’epidemia nell’area di Como e Varese, in relazione anche alla campagna vaccinale regionale.
Facendo un rapido confronto con le settimane dello scorso luglio, in cui nel periodo dal 15 al 28 luglio c’era stato un innalzamento dei contagi nella prima settimana, nel periodo dal 5 all’11 agosto sono stati registrati 9.165 tamponi risultati positivi, di cui nel comasco 406, su 246.070 tamponi effettuati in Lombardia.
Ciò che si mostra rilevante è l’età dei contagiati, che nel mese di luglio vedeva coinvolta la fascia under 40 e che ad oggi mostra una crescita sugli over 65. Rassicurante però la sintomatologia, lieve se non assente, probabilmente mitigata dall’influenza del vaccino. La maggior parte delle persone che sono state contagiate non risultano infatti essere state vaccinate con entrambe le dosi o con una sola dose, solo il 25% risulta vaccinato dei nuovi positivi, riportando sintomi lievi o asintomatici.
Il vaccino quindi si conferma l’arma efficace per combattere il decorso grave della malattia e la campagna di vaccinazione procede spedita. In tutte le fasce d’età, infatti, è stato superato il 70% delle vaccinazioni, anche quella dai 12 ai 29 anni che ha visto un incremento soprattutto dopo l’introduzione del Green Pass.
Resta, però, attenzionata la generazione 60-69 che risulta essere quella maggiormente a rischio. Per questa fascia, così come per il personale scolastico e per il personale sociosanitario è possibile l’accesso diretto agli Hub vaccinali.
Per un rientro a scuola in sicurezza, inoltre, l’Ats Insubria è in accordo con le scuole delle province Como e Varese per stipulare un protocollo specifico da seguire quando verranno riprese le lezioni.
Come già annunciato da Regione Lombardia, per il mondo universitario è stato dedicata una sezione specifica per la prenotazione nel portale.
L’attenzione dell’Ats Insubria è ancora concentrata sui contagi derivanti dal rientro dalle vacanze, in Italia e all’Estero, che spesso coinvolgono i nuclei familiari.
“E’ importante – sottolinea il dott. Giuseppe Catanoso, direttore sanitario – registrare il proprio ritorno in Regione da un territorio italiano o estero, cliccando nell’apposito spazio nella home page del sito di Ats Insubria.”
I Paesi esteri maggiormente segnalati nelle registrazioni sono il Regno Unito, l’India, lo Sri Lanka, il Bangladesh e il Brasile.
Sempre sul sito sarà possibile avere informazioni riguardo il Green Pass, come ad esempio le modalità per scaricarlo, inviare segnalazioni in caso di problemi o caricare il certificato di vaccinazione se effettuato all’estero.