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Corni di Canzo. In 300 sulla ferrata del Corno Rat illuminata dal Soccorso alpino

Redazione 24 Dicembre 2022

Attualità, Canzo

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L’antivigilia di Natale, come da tradizione, si accende lo spettacolo

VALMADRERA  – Si rinnova anche quest’anno la tradizione lecchese che riguarda la sera dell’antivigilia di Natale: il 23 dicembre è un momento dedicato a fiaccolate, percorsi notturni e occasioni di festa, con il ritrovo sulle cime delle montagne per salutare il Natale imminente e incontrare amici e gruppi all’inizio delle festività.

Sono svariate e sempre più numerose le iniziative che illuminano le montagne del lecchese, con un colpo d’occhio davvero suggestivo di scie luminose che rischiarano la notte.

Antivigilia di Natale illuminazione ferrata corno rat anno 2022

A Valmadrera la Stazione del Triangolo Lariano, XIX Delegazione Cnsas – Corpo Nazionale Soccorso alpino e speleologico, grazie all’aiuto logistico dell’OSA – Organizzazione sportiva alpinisti Valmadrera, come sempre ha organizzato l’illuminazione della ferrata del Corno Rat, a cui di solito segue un momento conviviale nella località San Tomaso.

I tecnici della Stazione nei giorni scorsi si sono alternati nel trasporto in quota dei generatori, nella stesura dei cavi e delle lampadine lungo la ferrata, nel montaggio delle strutture e nella preparazione dei cibi e delle bevande per la cena e la festa.

Un grande lavoro svolto dai volontari, animati dalla passione di tenere viva una bella tradizione. Stasera, 23 dicembre, appena dopo l’imbrunire, a partire dalle 18:30, il percorso è stato acceso da una miriade di lampadine: lo spettacolo, ben visibile dal circondario e dal capoluogo, ha attirato numerosi gruppi di appassionati e di amici.

Sono state più di trecento le persone che hanno risalito il percorso attrezzato, accolte in cima al Corno Rat da un ristoro, gestito sempre dai tecnici della Stazione; per tutti, un gadget ricordo reso possibile grazie all’aiuto delle aziende del territorio.

Antivigilia di Natale illuminazione ferrata corno rat anno 2022

Tanti i volontari e gli amici, provenienti da Valmadrera, Bellagio, Canzo, Lecco, Como, Alto Lario, dalla Brianza, con i tecnici Cnsas di tutte le Stazioni della Delegazione Lariana e anche una rappresentanza di altre delegazioni, in particolare della VI Orobica e della IX Speleologica lombarda, da cui provengono diversi tecnici della squadra regionale forre, con i quali c’è spesso anche la condivisione delle esercitazioni e la partecipazione a interventi di soccorso.

Erano presenti anche i tecnici del Sagf – Soccorso Alpino Guardia di Finanza, da Madesimo e da Sondrio.

La serata è stata anche l’occasione per presentare il nuovo mezzo quad donato dalla Fondazione Rockfeller di Bellagio alla Stazione del Triangolo Lariano; presentati anche i sette nuovi aspiranti volontari, quattro dei quali sanitari, che nel 2023 cominceranno il percorso di affiancamento in Stazione e poi sosterranno le selezioni per entrare nei ranghi delle squadre.

Momenti come questo rafforzano l’unione, la vicinanza al territorio e sono anche gioiose occasioni di festa, fondamentali per stare bene insieme e potere operare con serenità durante gli interventi.